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Consiglio dei Ministri: approvati in via preliminare i decreti legislativi relativi alla Direttiva Barnier e al ruling fiscale

 

Su proposta del Presidente del Consiglio, infatti, e del Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini,  il decreto legislativo andrà a disciplinare l’organizzazione, l’attività ed i profili di trasparenza degli organismi di gestione collettiva stabilendo regole precise sull’attività di riscossione e impiego dei proventi, l’obbligo di una relazione di trasparenza annuale, i criteri per la concessione, da parte degli organismi di gestione collettiva, di licenze multi-territoriali per l’esercizio di diritti su opere musicali diffuse su reti on line e  la vigilanza del Ministero;

Un altro decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan,  mira all’attuazione della direttiva UE/2015/2376 sullo scambio automatico obbligatorio di informazioni fiscali.

Nello specifico, il provvedimento rende obbligatorio lo scambio automatico di informazioni nell’ambito dei ruling (accordi) preventivi transfrontalieri e degli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento, fino ad oggi previsto solo in via opzionale. Lo scambio automatico obbligatorio favorisce la trasparenza e il contrasto all’erosione della base imponibile, pratica quest’ultima che riduce notevolmente i gettiti fiscali nazionali, impedendo così agli Stati membri di disporre di risorse per politiche fiscali favorevoli alla crescita.

I ruling interessati riguardano gli accordi preventivi per le imprese con attività internazionale, gli accordi preventivi inerenti l’utilizzo di software coperto da copyright, da brevetti industriali, da marchi, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, aventi ad oggetto una operazione transfrontaliera.

Sono ricompresi tra i ruling preventivi transfrontalieri rilevanti ai fini dello scambio automatico anche i pareri resi su istanze di interpello aventi ad oggetto l’interpretazione o l’applicazione di norme, anche di origine convenzionale, concernenti il trattamento fiscale di una operazione transfrontaliera.

I decreti legislativi passano ora alle commissioni parlamentari competenti per i relativi pareri.

16 dicembre 2016

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