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Crescita delle identità digitali: oltre 4,5 milioni in più rispetto al 2019.

In forte crescita l’attivazione delle identità digitali (SPID), dal 2019 sono 4,5 milioni in più. Questo è un traguardo ottenuto grazie alle PA, iniziative governative per un digitale più semplice e alla portata di tutti in linea con i principi del Decreto Semplificazioni.

La crescita è di pari passo con gli accessi ai servizi ed alle amministrazioni, tra gennaio e luglio SPID è utilizzato in media 8 milioni di volte al mese per accedere ai servizi online.

Le istituzioni stanno effettuando un processo di dismissione delle procedure PIN per l’accesso ai servizi, in favore di SPID e CIE. Nello specifico, le date:

  • l’INPS fissa il prossimo 1 ottobre per avviare il percorso di dismissione del PIN Inps in favore di SPID e CIE (circolare 87 del 17 luglio 2020);
  • il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, passaggio a SPID per i propri servizi online dal prossimo 15 novembre;
  • il Ministero dell’Interno, da settembre 2020 consente l’accesso al portale per la richiesta di cittadinanza per residenti in Italia esclusivamente con SPID.

Oltre le istituzioni ci sono anche diversi privati che hanno aderito a SPID tramite l’abilitazione come service provider. Ad oggi sono 11 i fornitori già attivi.

SPID è composto da username e password, lo si può utilizzare per avere accesso immediato al fascicolo sanitario elettronico (FSE) o per ottenere il Bonus Vacanze attraverso l’App IO.

Con SPID è possibile autenticarsi per acquisire la firma remota. Attualmente il servizio è disponibile presso due certificatori che consentono l’acquisizione, con autenticazione SPID di livello 2, della firma remota a lungo termine o in modalità one shot.

L’identità SPID, inoltre, è la chiave di accesso ai servizi pubblici degli stati membri dell’Unione europea che hanno aderito al nodo eIDAS.  Sono 23 i Paesi che hanno attivato l’interoperabilità delle identità nazionali aprendo l’accesso ai propri servizi digitali.

 

 

Approfondimenti:

 

La redazione di DIMT rimanda all’intervista sul Decreto Semplificazioni al Avv. Angelo Lucio Lacerenza, Avv. Alberto Fantini e Avv. Stefano De Marinis, come ulteriore approfondimento:

Il Decreto Semplificazioni, intervista al Avv. Angelo Lucio Lacerenza, Avv. Alberto Fantini e Avv. Stefano De Marinis

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