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Telecomunicazioni, media e servizi di corrispondenza. Il traffico dati durante il lockdown

L’Osservatorio sulle Comunicazioni AGCOM ha portato a termine l’analisi sulle conseguenze delle misure adottate a fronte della diffusione della pandemia nei settori delle telecomunicazioni, dei media e dei servizi di corrispondenza.

L’analisi segnala un elevato aumento del traffico dati per il periodo di riferimento: Marzo – Maggio 2020, causato dall’intenso uso di contenuti video in streaming. Il settore delle telecomunicazioni ha registrato una flessione dei ricavi del 5,8% nel primo trimestre del 2020 (marzo – maggio 2020), ed anche la rete fissa e mobile ha mostrato una forte crescita (del 75%) rispetto ai primi tre mesi corrispettivi del 2019, per il traffico in upload e in download.

 

Per quel che concerne il settore dei media, è stato registrato, rispetto al primo trimestre dell’anno, una riduzione dei ricavi del 5,6%: il primato negativo è per l’editoria con un -12,1% rispetto al periodo Marzo – Maggio del 2019.

Anche i servizi di corrispondenza, per lo stesso trimestre, hanno registrato una riduzione del 34,7% (-24,7% da inizio anno) rispetto al corrispondente periodo del 2019, dovuto anche alla riduzione delle attività degli uffici postali causata dal lockdown.

La flessione risulta considerevole per la componente dei servizi inclusi nel “Servizio universale”: -39,2% nel trimestre Marzo-Maggio e -30,1% da inizio anno.

Le spedizioni dei pacchi, contrariamente, hanno registrato nel periodo di analisi (marzo – maggio), una crescita media del 29,2%, +23,4% da inizio anno. Nel merito dei soli pacchi nazionali, l’effetto pandemia è stato più intenso: nel trimestre sono cresciuti del 35,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, +27,6% da inizio anno.

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