
Homo Cyborg. Il futuro dell’Uomo tra tecnoscienza, intelligenza artificiale e nuovo umanesimo
Homo Cyborg. Il futuro dell’uomo, tra tecnoscienza, intelligenza artificiale e nuovo umanesimo.
Questo il titolo del XVII Convegno nazionale dell’Associazione Scienza & Vita e del XVIII Incontro delle Associazioni Locali, in programma per il prossimo 25 maggio (dalle ore 09.30 alle ore 19.30 circa), a Roma.
L’associazione S&V, in occasione di questo prossimo convegno nazionale, intende dare il proprio contributo per cercare risposte all’appello urgente lanciato da Papa Francesco(ottobre 2017): “La potenza delle biotecnologie, che già ora consente manipolazioni della vita fino a ieri impensabili, pone questioni formidabili. È urgente, perciò, intensificare lo studio e il confronto sugli effetti di tale evoluzione della società in senso tecnologico per articolare una sintesi antropologica che sia all’altezza di questa sfida epocale”.
Partendo dalla presa di coscienza della contemporaneità della prospettiva trans/post-umanista, l’intento di S&V, dunque, è quello di offrire ai partecipanti, attraverso una approfondita riflessione antropologica e l’incontro con alcune esperienze concrete, alcuni possibili strumenti di discernimento per orientarsi in tale scenario e per valutare come e con quali presupposti l’innovazione tecnologica possa realmente garantire uno sviluppo umano autentico. In tale prospettiva il convegno di S&V vuole quindi essere non solo un’esperienza intellettuale, ma anche un’esperienza concreta di riflessione e di azione in chiave antropologica, da esportare nel proprio spazio sociale.
I lavori che si svolgeranno durante la mattinata, e che prenderanno avvio con la relazione introduttiva del Cardinale Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, saranno tutti dedicati allo sviluppo teorico dell’argomento, ricorrendo anche alla narrazione cinematografica, perché sia possibile – attraverso il fascino del cinema – prendere coscienza che ciò che comunemente si ritiene fantascienza, in realtà oggi non lo è più. Si parlerà quindi di transumanesimo, postumanesimo e nuovo umanesimo cercando di approfondire le innumerevoli questioni che si aprono sul piano etico-morale e antropologico, con sempre più evidenti ricadute in diversi ambiti sul piano concreto della quotidianità.
Nel pomeriggio si terrà invece una tavola rotonda (moderata da Barbara Carfagna, giornalista TG1) che, attraverso un approccio multidisciplinare e fermo restando la radicale differenza qualitativa uomo – macchina, svilupperà il tema sul piano applicativo, anche con esempi concreti di buone pratiche tecniche/scientifiche. Capiremo meglio cosa si intende per intelligenza artificiale, conosceremo robot, parleremo anche di cyborg, di biotecnologie, di Gene Editing e di tecnologia solidale.
L’appuntamento, dunque, è per il 25 maggio in Via Aurelia 796. E’ necessario prenotare la propria partecipazione scrivendo a prenotazioni@scienzaevita.org. All’ingresso della sala convegni, per motivi di sicurezza, sarà necessario comunque registrarsi, esibendo un proprio documento di identità.
Per i giornalisti è necessario accreditarsi scrivendo a: stampa@scienzaevita.org