La nozione di agonismo nel diritto sportivo
Tavola Rotonda
Salone d’Onore del CONI
15 Gennaio 2025 – h. 15:00 – 17:30
Le questioni giuridiche che coinvolgono la tutela della persona-atleta sono molteplici e rilevano sotto diversi profili, in ragione della rilevanza costituzionale dello sport, anche alla luce del novellato art. 33 Cost.
In tale contesto si inserisce la disciplina dell’attività agonistica, che presenta crescenti implicazioni in vari ambiti del diritto sportivo e del diritto statale. Si fa riferimento, tra le altre, alle certificazioni sanitarie, al doping, alla disciplina del lavoro sportivo, alla responsabilità civile e penale dell’atleta e della società di appartenenza e, più in generale, al crescente interesse economico sotteso all’attività agonistica, che ha determinato una incisiva penetrazione dell’intervento statale e comunitario in un’area oramai definibile come un mercato rilevante.
L’agonismo, inteso come sforzo atletico con finalità competitiva a carattere programmatico, non trova una espressa e univoca definizione normativa e, di conseguenza, i criteri per delimitarne i confini variano tra le diverse discipline sportive o sono lasciati alla determinazione concreta e mutevole dell’interprete.
L’assenza di una predeterminazione del concetto di agonismo genera incertezze applicative, rendendo necessaria una riflessione sulle peculiarità della nozione e sulla sua trasposizione nel mondo del diritto.