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Il mercato fra Costituzione e Unione Europea

Il mercato fra Costituzione e Unione Europea

Lorenzo Delli Priscoli
Corte di Cassazione

 

SOMMARIO:

1. L’imprenditore da figura centrale del mercato a coprotagonista e il mercato quale formazione sociale.

2. Norme imperative e limiti alla libertà di iniziativa economica nella Costituzione: l’utilità sociale.

3. Valori del mercato e diritti fondamentali.

4. Libertà di iniziativa economica e Corte di Giustizia.

5. Libertà di iniziativa economica e liberalizzazioni.

 

ABSTRACT:

Questo articolo esamina i problemi relativi ad un buon funzionamento del mercato, che sia privo di condotte abusive e sia contraddistinto da una concorrenza corretta. L’articolo evidenzia altresì come la protezione dei diritti  fondamentali si relazioni con il mercato, nonché il ruolo e i limiti del controllo pubblico sullo stesso. Inoltre, due problemi principali possono essere individuati con riferimento al processo di liberalizzazione dei mercati, che non è una semplice delegificazione ma mira a porre una disciplina giuridica migliore. Il primo è comprendere il reale significato dell’espressione “utilità sociale” contenuta nell’art 41 della Costituzione, secondo cui l’iniziativa economica privata è aperta a tutti ma non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale. Il secondo problema è capire come
conciliare i valori del mercato e la protezione dei diritti fondamentali. La soluzione proposta è individuare un ragionevole bilanciamento tra i valori coinvolti, apparentemente inconciliabili.

 

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