di Giusella Finocchiaro e Laura Greco Sommario: 1. Premessa 2. Gli ostacoli; 2.1.…
Diritto di autore e Agcom: approvato lo schema di Regolamento da sottoporre a Consulatzione Pubblica
di Michele Contartese Lo scorso 6 luglio l’Autorità di Garanzia per le Comunicazioni ha approvato la delibera 398/11/Cons in materia di tutela del diritto d’autore on-line, intitolata: “Consultazione pubblica sullo schema di regolamento in materia di diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”, accompagnata dall’allegato Schema di Regolamento.
Tale delibera viene preceduta da una nota del Presidente dell’Autorità, Corrado Calabrò, il quale ha parlato di un testo “attentamente riconsiderato dal quale sono state eliminate ambiguità e possibili criticità, fugando così qualsiasi dubbio sulla proporzionalità e sui limiti dei provvedimenti dell’Autorità e sul rapporto tra l’intervento amministrativo e i preminenti poteri dell’Autorità giudiziaria”. Tale delibera dopo un breve cenno sulla normativa nazionale di riferimento ed un confronto con la disciplina degli altri stati europei, passa poi ad un rapido excursus sulle più importanti pronunce giurisprudenziali nazionali ed europee relative al diritto d’autore, per arrivare a trattare i temi più concreti quali le “offerte premium”, “finestre di distribuzione”, i “contratti di hosting e catching” etc. Solo in allegato alla stessa c’è “Lo schema di Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”, che altro non è che la sintesi fatta dall’Autorità dopo aver convocato ed ascoltato l’intervento di ben 55 soggetti quali rappresentanti di diverse comunità e gruppi d’interesse in ordine all’emanazione di un nuovo regolamento sul diritto d’autore on line. Di tale schema il carattere che immediatamente appare manifesto è la scelta di sottoporre le nuove misure ad un’ampia consultazione pubblica della durata di 60 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, per consentire a tutti i soggetti interessati di formulare le proprie osservazioni e all’Autorità stessa di trarre le conseguenti riflessioni. Tale schema di regolamento è diviso in due parti: il primo è relativo alle misure necessarie per favorire l’offerta legale e la promozione effettiva dell’accesso ai contenuti da parte degli utenti e per il raggiungimento di determinati obiettivi. Obiettivi che saranno perseguiti attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico presso l’Autorità al quale saranno invitati a partecipare tutte le categorie interessate, tra cui le associazioni dei consumatori e gli utenti. Nella seconda parte dello schema di regolamento, invece vi sono una serie di misure a tutela del diritto d’autore articolate in due fasi: una necessaria relativa al procedimento dinanzi al gestore del sito e l’altra eventuale dinanzi all’Autorità o in alternativa alla magistratura ordinaria. Tanto è vero che lo schema di Regolamento prevede il blocco in caso di ricorso al giudice di una delle parti. Come tutti i provvedimenti dell’AgCom, anche le decisioni in materia di diritto d’autore potranno essere impugnati dinanzi al Tar del Lazio. Questo è, come succintamente riassunto, lo schema del Regolamento ora si dovrà solo attendere che i soggetti interessati partecipino alla consultazione pubblica e che l’Autorità prenda le conseguenti conclusioni.