skip to Main Content

Consultazione della Commissione su cinema, e televisione e nuove tecnologie

Consultazione Della Commissione Su Come Cinema E Televisione Possono Sfruttare Appieno Le Opportunità Dell'era Digitale

di Davide Mula

Consultazione della Commissione su come cinema e televisione possono sfruttare appieno le opportunità dell'era digitaleLo scorso 13 luglio 2011 la Commissione Europea ha presentato il “Green Paper on the online distribution of audiovisual works” recante una recente analisi sulle modalità di distribuzione telematica delle opere audiovisive aprendo contestualmente una consultazione pubblica su come cinema e televisione possono sfruttare appieno le opportunità dell’era digitale. L’idea ispiratrice del Libro verde, iniziativa promossa da Michel Barnier, commissario per il Mercato interno, d’accordo con Neelie Kroes, commissaria europea per l’agenda digitale e vicepresidente della Commissione e con Androulla Vassilliou, commissaria per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, e della relativa Consultazione è quella di interrogare consumatori e operatori del settore sugli strumenti ritenuti più idonei da impiegare al fine di favorire lo sviluppo dell’industria dell’audiovisivo europea. Ciò, in considerazione della necessità di adeguare i modelli commerciali e la normativa ad essi dedicata alle nuove esigenze del mercato dettate dal continuo sviluppo tecnologico che offre nuove opportunità a creatori e distributori, crea nuove aspettative nei consumatori e, in definitiva, favorisce la crescita e l’occupazione. L’industria culturale europea, in cui rientra il settore audiovisivo, contribuisce in maniera significativa all’economia dell’UE, poiché rappresenta circa 6 milioni di posti di lavoro e quasi il 3% del PIL, ovvero un valore annuale di mercato pari a 500 miliardi di euro. Il settore svolge inoltre un ruolo importante nel promuovere l’innovazione, in particolare per quanto concerne i dispositivi e le reti. L’UE occupa il secondo posto mondiale per audience televisiva, produce più film di qualsiasi altra regione al mondo e ospita oltre 500 servizi video online. Nel periodo 2007-2013 gli investimenti nell’industria cinematografica europea del programma MEDIA della Commissione europea ammontano a 755 milioni di euro (dall’avvio del programma nel 1991 sono stati erogati oltre 1,5 miliardi di euro). L’obiettivo è migliorare la distribuzione e la promozione dei film europei e rafforzare la competitività del settore. Il programma mira fra l’altro a sostenere la distribuzione online di opere audiovisive, ad esempio attraverso le piattaforme di video su richiesta. Diversi i temi affrontati nel Libro verde: dall’analisi delle tempistiche di innovazione e relativa obsolescenze degli apparecchi informatici alle esigenze di creatori e fruitori delle opere per meglio impiegare le maggiori potenzialità trasmissive della banda larga. Di notevole impatto sono, inoltre, i dibattiti aperti dall’indagine quale la questione della liberatoria dei diritti per la distribuzione online dei servizi (di media) audiovisivi o il tema del versamento dell’equo compenso ad autori e titolati dei diritti e, ancora, l’accesso dei disabili al materiale culturale. Il commissario Barnier si è così espresso: “Desidero fare in modo che gli europei possano sfruttare appieno le opportunità offerte da internet. È importante per me sentire le opinioni di tutte le parti interessate, dai creatori ai consumatori, passando per gli interpreti, i produttori e i distributori. I risultati della consultazione contribuiranno in misura significativa alle iniziative che sto preparando, tra cui una proposta legislativa sulle licenze collettive di diritti d’autore, un’analisi del quadro legislativo fissato dalla direttiva sulla società dell’informazione e un riesame della direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.”. La consultazione è disponibile al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/internal_market/consultations/2011/audiovisual_en.htm

 

Back To Top