skip to Main Content

“Free e pay Tv: nuove prospettive nella definizione dei mercati”, in vista del workshop del 9 febbraio

FreePayTvNuoveProspettive

di Augusto Preta (Autore del libro “Televisione e mercati Rilevanti“, Vita e Pensiero, 2012) L’industria televisiva ha subìto profondi cambiamenti nell’ultimo decennio, dovuti a fattori tecnologici e a realtà economiche in rapida evoluzione. In particolare, la digitalizzazione delle reti di trasmissione e il fenomeno della convergenza tra media, internet e telecomunicazioni hanno radicalmente cambiato la tradizionale nozione di televisione su cui i mercati erano stati disegnati. Il quadro giuridico comunitario e nazionale che li comprendeva è stato adattato solo più tardi (Direttiva 2010/13/UE, che disciplina i servizi di media audiovisivi): la direttiva regola sia i servizi di media audiovisivi “lineari” (basati su un palinsesto), come il broadcasting tradizionale, sia i nuovi ed emergenti servizi di media audiovisivi non lineari (a richiesta). Al contempo, le indagini realizzate dalle autorità antitrust e di settore in Europa hanno finora sempre confermato la definizione di uno specifico mercato rilevante della pay TV, distinto dal mercato della TV in chiaro. Tuttavia, la forte integrazione esistente tra settori contigui e l’evoluzione tecnologica in atto da oltre un decennio (TV digitale, internet, convergenza nei mercati delle comunicazioni elettroniche) sta mettendo in discussione la ripartizione tradizionale del mercato rilevante nel settore televisivo. Inoltre i più recenti contributi della teoria economica – mercati a due o più versanti – favoriscono una migliore interpretazione delle dinamiche relative a settori complessi e caratterizzati da un elevato livello d’innovazione.nonostante l’industria televisiva sia cambiata profondamente negli ultimi anni, le indagini realizzate dalle autorità antitrust e di settore in Europa hanno finora sempre confermato la definizione di uno specifico mercato rilevante della pay-TV, distinto dal mercato della TV in chiaro. Ciononostante, la convergenza tra i settori media, internet e telecomunicazioni e l’evoluzione tecnologica in atto stanno mettendo in discussione la ripartizione tradizionale del mercato rilevante e pongono le premesse per una revisione della stessa. Il workshop del 9 febbraio intende mettere a confronto i maggiori esperti e le imprese del settore su un tema così importante, con l’obiettivo di fornire elementi concreti e spunti di riflessione che possano consentire ad autorità  antitrust e di regolamentazione di aggiornare modelli interpretativi e sviluppare chiavi di lettura in materia di mercati rilevanti adeguati alla complessità  e velocità  dei mutamenti in atto nel settore. Ciò nella convinzione che le divisioni tradizionali  – free TV, pay TV e in prospettiva internet TV – debbano tener conto della crescente pressione competitiva esercitata dalle diverse componenti e richiedano oggi modelli di analisi e strumenti interpretativi più sofisticati, in un’epoca di grandi e radicali trasformazioni. FreePayTvNuoveProspettive 26 gennaio 2015

Back To Top