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Ue, dalla Commissione la roadmap di Natale per l’eCommerce. Mentre gli acquisti registrano una decisa impennata

“Il periodo natalizio è un momento in cui un gran numero di persone invia pacchi mettendo a dura prova i sistemi delle consegne”. Così la Commissione Euoropea sintetizza il senso della roadmap contenuta nella Comunicazione in merito al mercato unico del “parcel delivery”. L’intento è quello di dare seguito alle indicazioni contenute nel libro verde per la crescita dell’eCommerce continentale pubblicato nel novembre del 2012, facendo tesoro delle indicazioni emerse nella consultazione pubblica che vi ha fatto seguito. La Commissione ha così adottato nelle scorse ore una Comunicazione nella quale si fissano alcune linee di milgioramento per i retailer digitali così da garantire ai consumatori un servizio di qualità e contribuire all’aumento dei volumi di commercio elettronico nel Vecchio Continente. La Commissione ha individuato nelle pratiche di consegna e restituzione dei prodotti alcune criticità che il Commissario per il Mercato Interno e i Servizi Michel Barnier contestualizza soprattutto negli scambi transfrontalieri. Si punta così a minimizzare i problemi ai quali vanno incontro consumatori, rivenditori e operatori di consegna agendo su tre direttrici:

  • Maggiore trasparenza e informazione al cliente, per le piattaforme dedicate e anche  incoraggiando l’adozione volontaria di codici di autodisciplina e coinvolgendo le varie piattaforme nella raccolta di dati sugli scambi domestici e transfrontalieri .
  • Maggiore disponibilità, qualità e convenienza delle soluzioni di consegna, attraverso l’esplorazione e lo sviluppo di soluzioni per migliorare i sistemi informativi di interconnessione; lo scopo è consentire lo scambio di dati, un più facile monitoraggio, la tracciabilità e l’etichettatura dei beni scambiati e fornire meccanismi di restituzione efficaci.
  • Migliore gestione dei reclami e più efficaci meccanismi di ricorso per i consumatori: gli operatori di consegna , i “commercianti digitali” e le associazioni dei consumatori “dovrebbero assicurare congiuntamente una migliore cooperazione nell’ambito della gestione dei reclami e dei sistemi di protezione dei consumatori”.

“Per facilitare questo processo di collaborazione – afferma la Commissione – saranno predisposti forum e workshop dedicati, e ne verranno attentamente seguiti i progressi . Un primo bilancio avverrà dopo 18 mesi al fine di valutare se siano necessarie ulteriori misure”. Di sicuro il quadro disegnato dalle premesse in merito all’intenso traffico digitale di pacchi natalizi trova conferme, per il nostro Paese, nei dati contenuti nel report messo a punto dal Consorzio Netcomm in collaborazione con Human Highway.  Se nel 2011 era il 37% degli utenti abituali a scegliere l’online per l’acquisto dei regali, quest’anno lo stesso dato arriverà al 50%, con un quinto del totale che si affiderà solo ad Internet per gli acquisti. Il volume d’affari per gli ultimi due mesi dell’anno sarà così pari a due miliardi di euro. Di seguito le FAQ predisposte dalla Commissione per spiegare il senso della sua “comunicazione di Natale”. Immagine in home page: Mashable.com 18 dicembre 2013

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