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Mercati digitali consumer, crescita a doppia cifra

Valore_complessivo_mercati_digitali_consumer_2013_

L’Osservatorio Smau illustra i dati di una sua recente ricerca confermando l’espansione di un settore in controtendenza rispetto al più generale arretramento dei mercati e dell’ICT nazionale. Il futuro? La “Nuova Internet” È stato il primo giorno di Smau Milano 2013 l’occasione per una dettagliata presentazione dei dati della recente ricerca “Mercati Digitali Consumer e Nuova Internet”, realizzato dall’Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico di Milano. Il dato complessivo vede nel nostro Paese, rispetto al 2012, una crescita del 10% dei mercati digitali consumer, intesi come tutti quei mercati rivolti al consumatore finale e basati su piattaforme digitali (Pc, Tv digitali, Mobile); il mercato si assesta quindi ad un volume d’affari di 17,1 miliardi di euro. Lo scorso anno la crescita rispetto al 2011 è stata del 14%. Valore_complessivo_mercati_digitali_consumer_2013_ La controtendenza di questo dato è chiara se messa a confronto con quelli dell’ecosistema nel quale è inserito. L’e-commerce, ad esempio, vede il settore B2c (relativo al volume di acquisti effettuati dagli italiani) crescere del 14% nell’anno in corso (9,9 miliardi di euro) e arrivare a toccare il 3% della complessiva vendita di beni e servizi, che al contrario nello stesso periodo di tempo ha subito un calo dell’1,5% circa. Ancora poche settimane fa Assinform aveva evidenziato come fossero proprio gli investimenti in piattaforme e software di ecommerce alcuni dei pochissimi elementi in grado di mitigare il continuo calo del mercato ICT italiano. Balza all’occhio come ben 9,6 miliardi del mercato ecommerce su pc e tablet arrivi dall’acquisto di servizi non digitali, con i coupon che crescono del 22% e i servizi in generale a farla da padrone. Su tutti, il settore turismo da solo vale la metà della torta. Più che raddoppiato, seppur ancora marginale, il valore del Mobile Commerce, che raggiunge un volume d’affari di 330 milioni di euro soprattutto grazie alla compravendita di prodotti a tempo e biglietti del trasporto pubblico. L’ecommerce sulla Tv (il Tcommerce) non decolla, mentre la pubblicità sui canali digitali finisce nel ventaglio dei dati in controtendenza rispetto ai trend generali; arrivando a due miliardi di euro, infatti, registra un aumento del 7% rispetto al 2012, un periodo durante il quale il settore pubblicitario nazionale ha registrato un secco meno 15% del volume d’affari. A trainare è soprattutto il search advertising. L’acquisto dei contenuti e servizi digitali cresce del 6% (del 9% su tablet e pc) e i contenuti mobile del 20%, mentre è chiara la trama che sottende il sistema: Internet. La componente del mercato che si basa sulla rete pesa infatti per il 77% del totale e vira sempre più verso la “Nuova Internet”, quella basata sui nuovi device mobili, sulle smart-tv e sulle App, un fenomeno che sembra trovare l’Italia più pronta di quanto non lo fosse nella precedente “epoca” basata sul pc e sul Web. Ed proprio sul mobile che sono concentrate oltre il 30% delle tremila startup operanti in ambito digitale analizzate insieme al report.

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