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Digital Cultural Heritage School: la scuola a rete per la promozione dei beni culturali digitali

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CulturalHeritage“La Scuola a Rete in Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities aggrega oltre cinquanta organizzazioni tra università, enti di ricerca, scuole, istituti tecnici superiori, istituti di cultura, associazioni e imprese pubbliche e private, con l’obiettivo comune di far nascere un ‘campus diffuso’ in grado di attivare l’elaborazione di un’offerta formativa coordinata con il sistema nazionale per costruire il complesso delle competenze digitali indispensabile al confronto sempre più articolato ed eterogeneo con la smart society, nel quadro di un modello scalabile a livello europeo”. È così che si presenta la DiCultHer, soggetto che ha preso avvio con un accordo di rete siglato lo scorso 16 febbraio a Roma e presentata ufficialmente in novembre. La conservazione, la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale attraverso una ampia pianificazione di attività formative ed educative condivise sul piano regionale, nazionale ed internazionale rappresenta il cuore della mission della scuola, con cinque principali linee di indirizzo:

  1. Scienze umane e digitali: l’informatica nelle discipline umanistiche (letteratura, filologia, filosofia, storia dell’arte, ecc.);
  2. Beni culturali digitali: le applicazioni informatiche ai beni culturali sia materiali (biblioteche, archivi, musei, patrimonio archeologico e architettonico), sia immateriali (beni demo-etno-antropologici);
  3. Arte e comunicazione digitale: le riflessioni teorico-pratiche sulla creazione artistica digitale (performing arts) e sulla comunicazione digitale (digital media, e-learning);
  4. Economia e management dell’arte e della cultura digitale: l’orientamneto alla gestione del patrimonio digitale in un’ottica economico-sociale di promozione e diffusione della cultura e dell’arte, anche connesse al turismo;
  5. Design di sistema del cultural heritage: il design di un sistema di ri-funzionalizzazione del patrimonio come risorsa, bene comune e luogo di attivazione, attraverso il digitale, di una nuova ‘titolarità’ e ‘presa in carico’ da parte dei cittadini del Cultural Heritage.

Una attenzione particolare non poteva che essere riservata ai giovani, ai quali è rivolto il concorso #igiovanicocreano: a cura dell’associazione Stati Generali dell’Innovazione, che è uno dei primi firmatari dell’accordo di rete insieme ad Aici, Anai e Anms, punta a promuovere la creazione di storie e monumenti in formato digitale. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della 1st Italian Week for Digital Cultural Heritage, Arts & Humanities, settimana di eventi dedicati al valore delle culture digitali in tutte le loro forme che avrà luogo dal 4 al 10 aprile 2016.

“Patrimonio culturale digitale. Tra conoscenza e valorizzazione”, report, audio e video del convegno del 2 luglio

5 dicembre 2015

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