Riproponiamo gli interventi dei relatori del convegno "La riforma dello Sport e le nuove competenze"…
Antipirateria, il ministro della Cultura inglese avverte Google, Microsoft e Yahoo: “Basta link a siti illegali”

“Abbiamo scritto insieme al ministro del Commercio Vince Cable a Google, Microsoft e Yahoo chiedendo loro di lavorare con noi per eliminare i risultati di ricerca che rimandano le persone a siti illegali, e voglio essere chiaro in merito: se non dovessimo vedere progressi reali, saremmo pronti a prendere iniziative legislative”. La stoccata ai titolari dei motori di ricerca arriva da Sajid Javid, ministro della Cultura inglese, in un intervento davanti all’assemblea generale della British Phonographic Industry (BPI).
Off to @bpi_Music AGM today – we should be very proud of UK music industry, 1 in every 8 albums sold anywhere in the world is by a UK artist — Sajid Javid MP (@sajidjavid) 1 Settembre 2014
“Stando ai dati dell’OFCOM – ha affermato Javid – in un solo trimestre dello scorso anno quasi duecento milioni di brani sono stati consumati illegalmente. Un numero enorme, al quale si sommano i 100 milioni di giochi, film e libri piratati nello stesso periodo. So che molti affermano che il genio della Proprietà Intellettuale sarebbe uscito dalla bottiglia e sarebbe ormai impossibile rimetterlo dentro, ma io non sono d’accordo: la violazione di copyright è un furto, puro e semplice, ed è per noi vitale lavorare per ridurne la portata lavorando con le industrie creative affinché alla repressione non si affianchi un soffocamento della libertà creativa e della circolazione dei contenuti”. Si conferma dunque l’attivismo in chiave antipirateria delle istituzioni britanniche, che in attesa di sviluppi in merito al Digital Ecnomy Act (Dea) hanno inanellato, nell’ultimo anno, una serie di iniziative. Nel settembre 2013 il premier David Cameron nominava Mike Weatherley come special advisor sui temi della proprietà intellettuale, mentre era da poco diventata operativa la London Police Intellectual Property Crime Unit (Pipcu), subito distintasi per diverse azioni ad effetto.