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Anagrafe nazionale popolazione residente, AgID assicura: “Parte entro dicembre”
“L’Anagrafe nazionale della popolazione residente sarà attiva per i 2 comuni italiani di Cesena e Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, entro dicembre 2015″. È l’Agenzia per l’Italia Digitale a confermare l’imminente avvio del progetto, che vedrà il subentro di altri 24 comuni, già inseriti nella sperimentazione, nel gennaio 2016. “Questi primi 26 comuni – spiega l’Agenzia in una nota – coprono su tutto il territorio nazionale una popolazione di oltre 6,5 milioni di abitanti e rappresentano tutte le diverse tipologie di ente. Sulla base di questa prima esperienza proseguirà la diffusione sui rimanenti comuni italiani con un programma che si completerà entro la fine del prossimo anno”. L’obiettivo finale è quello di far confluire in un’unica base dati centralizzata a livello nazionale le oltre 8mila attuali banche dati anagrafiche presenti nei Comuni del territorio italiano, semplificando e ottimizzando il sistema anagrafico comunale. “L’Anpr – prosegue AgId – consentirà ai cittadini di effettuare cambi di residenza da qualsiasi comune italiano e di richiedere certificati anagrafici anche in comuni diversi da quello di residenza, come dettato dal regolamento di anagrafe civile emanato il 18 agosto 2015 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Renderà possibile il censimento continuo dei cittadini da parte dell’Istat, eliminando gli onerosi costi dei censimenti periodici. Consentirà inoltre alle Pa di acquisire informazioni anagrafiche consultando online la sola banca dati Anpr, evitando così il mantenimento di onerose banche anagrafiche per l’erogazione dei servizi”. Tempi che sembrano coincidere con un altro dei pilastri della digitalizzazione dei rapporti cittadino-Pa, il Sistema pubblico di Identità digitale; lo Spid, che il direttore generale Antonio Samaritani ha definito “strategico anche e soprattutto nella prospettiva dei prossimi cinque anni”, e seppur in ritardo e con delle criticità da risolvere, dovrebbe infatti dare i primi concreti frutti proprio in chiusura di anno.
20 ottobre 2015