Mercoledì 12 marzo 2025 si è tenuto presso l’Aula Magna “Matilde Serao” dell’Università degli Studi…
Google e i link “pirata”, boom di takedown: oltre duecento milioni di rimozioni dall’inizio del 2013

Sempre più pressanti e numerose le richieste avanzate dai detentori di copyright americani nei confronti di Google. Stando alle statistiche elaborate da TorrentFreak sulla base dei report settimanali dell’azienda, dall’inizio del 2013 il motore di ricerca di Mountain View avrebbe rimosso oltre duecento milioni di risultati riferiti a contenuti segnalati come illeciti, un numero destinato ad arrotondare il quarto di miliardo entro la fine dell’anno. Le richieste, avanzate nel quadro del “notice and takedown” disciplinato dal Digital Millennium Copyright Act, hanno come principali protagoniste le associazioni dell’industria musicale RIAA e BPI e scontano un trend di crescita impressionante; se nel 2011 le richieste non avevano raggiunto i dieci milioni, infatti, lo stesso dato viaggiava già verso i 50 milioni alla fine dell’anno successivo, per quintuplicare in quello in corso. Il consenso alla rimozione dei risultati di ricerca da parte di Google sarebbe arrivato nel 99% dei casi. Il maggiore bersaglio delle richieste è il motore di ricerca per file ospitati su siti terzi FilesTube, una circostanza non secondaria per la visibilità della piattaforma; le policy antipirateria introdotte da Google nell’agosto 2012, infatti, introducono una modifica degli algoritmi di ricerca che spinge un sito tanto più in basso nei risultati quanto più alto è il numero di segnalazioni di violazioni di copyright ad esso riferite.