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Osservatorio Agcom: cala l’accesso alla rete fissa e ritardi sull’Lte. Ma cresce il traffico dati su mobile

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha diffuso il suo Osservatorio trimestrale sulle Telecomunicazioni aggiornato al 30 settembre 2013. Il report, che basandosi su un ristretto numero di indicatori come abbonati, ricavi e quote di mercato provvede a monitorare l’evoluzione dei mercati di rete fissa e mobile, sulla base di dati forniti direttamente dagli operatori e di proprie stime, fotografa una situazione dove appaiono accentuarsi le dinamiche osservate nei trimestri precedenti. In particolare, ad un brusco calo degli accessi da rete fissa equivalente a 570mila linee rispetto al settembre 2012, corrisponde un aumento del traffico dati tramite dispositivi mobile, settore che nello stesso periodo di riferimento ha registrato un aumento del 25% delle sim e del 34,6% del volume di dati scambiati. “Nelle reti wireline – si legge nel report – l’Italia registra un consistente ritardo nella copertura di reti broadband, dovuta, oltre che alla mancanza di reti via cavo, alla insufficiente diffusione della tecnologia vdsl, mentre la copertura della fibra è in linea con la media europea. Nelle reti wireless, satellite e hspa sono allineate alla media europea. Le caratteristiche orografiche dell’Italia  – chiosa l’Osservatorio – sono forse alla base della maggiore diffusione del Wimax rispetto alla media europea (solo la Spagna mostra un valore leggermene superiore). Per quello che riguarda invece le reti LTE, il dato europeo è influenzato fortemente dalla diffusione in Germania (51,7%), dove le licenze LTE sono state assegnate 18 mesi prima rispetto all’Italia e la fase realizzativa è iniziata immediatamente (gli operatori italiani hanno dovuto attendere che le frequenze italiane fossero rese effettivamente disponibili)”. Qui sotto il report dell’Osservatorio Agcom. A questo link è invece possibile scaricare i risultati delle rilevazioni in Open data. LEGGI “Meno italiani connessi da pc: il calo di oltre 4 punti rispetto allo scorso anno fotografato da Audiweb” 27 dicembre 2013

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