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Malagò risponde a Raggi:”Incomprensibile sua posizione su Olimpiadi a Roma”

Umiliante e incomprensibile la sua posizione sulle Olimpiadi a Roma“. Ad affermarlo, Giovanni Malagò, presidente del Coni, rispondendo oggi al candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle di Roma, Virginia Raggi, che ha aspramente criticato il progetto Olimpiadi nella Capitale dicendo che:  “Con il debito che ha la capitale pensare a ospitare le Olimpiadi del 2024 è criminale”. La replica del Presidente Malagò è arrivata nel corso del convegno: “La rigenerazione degli stati e degli impianti sportivi. La possibile via italiana”, presieduto dal Prof. Alberto Gambino, direttore della Rivista di Diritto Sportivo e di Diritto Mercato Tecnologia. “Sono rimasto molto sorpreso in negativo dalle sue dichiarazioni – ha osservato Malagò – dare del criminale a chi parla delle Olimpiadi si commenta da solo.Mi auguro che chiarisca e smentisca, perché il mondo dello sport ha il diritto di parlare della candidatura a ospitare le Olimpiadi. E poi con la Raggi ci siamo confrontati per due ore pochi giorni fa e abbiamo concordato un comunicato che potete leggere, nel quale ha scritto di non essere prevenuta e non avere pregiudizi”. Durante il convengo, il presidente del Coni ha lanciato anche un appello ai giovani: “Partire con un preconcetto sul tema delle Olimpiadi è una follia, ribellatevi. Con che faccia posso dire a mia figlia che ha 28 anni, laureata a pieno voti in Architettura e vive all’estero ma vuole rientrare in Italia, che qualcuno pensa che, a prescindere dal progetto, parlare delle Olimpiadi sia criminale e bisogna pensare prima all’ordinario? Ma l’ordinario è a prescindere. Che discorso è? L’ordinario è la buca, ma in 7 anni si riuscirà a sistemarla no?  Noi dobbiamo dare una visione ai nostri figli. Sempre”. Lo sport – ha proseguito Malagò – vede crescere il suo Pil. In Italia – ha specificato ancora il Presidente del Coni – non si è mai fatto tanto sport come nel 2015, secondo dati certificati e gli stadi sono la grande scommessa che il mondo dello sport ha oggi di fronte”.   31 maggio 2016

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