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Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale entra in vigore

È in vigore il nuovo Cad, il Codice dell’amministrazione digitale,  come modificato ed integrato dal Dlgs 179/2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il testo finale del decreto risulta in parte modificato rispetto allo schema approvato in via preliminare dal Governo.

Di grande rilevanza le novità dettate in materia di domicilio e identità digitale, documenti informatici, firme e pagamenti elettronici.

Tra le novità del nuovo Codice, gli iscritti all’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) potranno accedere ai servizi pubblici con un unico nome utente, un’unica password e potranno avere un domicilio digitale con cui scambiare con le pubbliche amministrazioni comunicazioni e documenti per via digitale.

Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale individua, inoltre, nella “moneta elettronica” il principale strumento di pagamento delle pubbliche amministrazioni, le quali sono tenute ad accettare, tramite la piattaforma, i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo attraverso sistemi di pagamento elettronico, ivi inclusi, per i micro-pagamenti, quelli basati sull’uso del credito telefonico. Possono comunque essere accettate altre forme di pagamento elettronico.

Lo Stato deve attuare una serie di iniziative finalizzare ad incentivare la diffusione della cultura digitale tra i cittadini, con riguardo ai minori, alle categorie ad alto rischio di esclusione, anche al fine di determinare una strutturale crescita di competenze di informatica giuridica e l’utilizzo dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni con azioni mirate, avvalendosi degli strumenti utilmente messi a disposizione, come ad esempio, il servizio radiotelevisivo.

Sarà compito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) portare a compimento gli obiettivi prefissati dall’Agenda Digitale Italiana.

Tutto questo avverrà in sinergia con gli indirizzi dettati dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato, e con l’Agenda digitale europea.

Il testo del Decreto Legislativo 26 agosto 2016, n. 179 – Modifiche ed integrazioni al Codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ai sensi dell’articolo 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.

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