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Spettro radio UE, il “rapporto Lamy”: “Banda 700 mhz sia destinata a wireless broadband dal 2020”

È il futuro della banda larga mobile nel Vecchio Continente al centro del report che Pascal Lamy, attuale presidente del think tank Notre Europe ed ex numero uno del WTO, ha presentato oggi in Commissione Europea. In sostanza, Lamy ha proposto di utilizzare la porzione di spettro radio UHF a 700 mhz per la banda larga wireless a partire dal 2020 (con una tolleranza di due anni al massimo) seguendo una formula in tre step orientata a gestire una fase di transizione che termini nel 2030 e abbia un momento di valutazione parziale nel 2025. “La banda a 700 mhz – si legge nel rapporto – rappresenta un’opportunità per l’armonizzazione dello spettro globale per la banda larga mobile offrendo economie di scala e roaming con ogni tipo di tecnologie mobile di nuova generazione, anche oltre l’LTE”. Il percorso tratteggiato dal documento porterebbe così i broadcasters a conservare per il digitale terrestre fino al 2030 la banda 470-694 Mhz, in merito alla quale si sono concentrate nei mesi scorsi le principali preoccupazioni degli operatori. Immagine in home page: Key4Biz.it 1 settembre 2014

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