skip to Main Content

Wearable, è l’anno della svolta: +163% nelle vendite

Wereable IDC

Il bug che ha stoppato il rilascio di Watch Os2, l’aggiornamento del sistema operativo dello smartwatch Apple, è solo uno scoglio di fronte ad una marea che nell’anno in corso si è ingrossata tanto da far segnare un punto di svolta per la diffusione dei dispositivi indossabili. Almeno stando alle previsioni della International Data Corporation, che stima in 76,1 milioni il numero di device (basic e smart) che saranno stati venduti alla fine del 2015. Un volume pari ad un incremento del 163% rispetto allo scorso anno. Nel Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker, Idc dipinge un trend di crescita che dovrebbe portare nel 2019 a 174,4 unità vendute nel mondo, per un tasso di crescita composto annuo del 22,9%. “Al momento i dispositivi smart rappresentano solo un terzo del mercato – spiega Jitesh Ubrani, Senior Research Analyst – con il resto del mercato occupato da dispositivi basic come i fitness trackers. Un quadro destinato a cambiare grazie alle interfacce sempre più semplici e alle più evolute funzionalità dei device più avanzati, che presto non saranno più solo un accessorio dello smartphone ma saranno in grado di svolgere operazioni complesse in autonomia”. Lo smartwatch Apple ha al momento una posizione di punta sul mercato ed è destinato a conservarla nell’arco del periodo preso in esame, ma con quote progressivamente erose dalla crescita dei competitor, primi dei quali i dispositivi Android, destinati a raggiungere un pubblico più vario. È invece previsto un drastico calo per il pioniere del settore Pebble. Wereable IDC

 

17 settembre 2015

Back To Top