Edoardo Giardino è avvocato e professore associato nonché abilitato alle funzioni di professore ordinario di…
“Data ut des?”, di privacy e digitale si discute a Monte Citorio
Cediamo informazioni in cambio di servizi gratuiti, ma dove sono le tutele? Un convegno organizzato dall’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati alla ricerca di un bilanciamento tra gli interessi economici che gravitano attorno alle nuove tecnologie e la difesa della riservatezza degli utenti Il 96,2% degli italiani ritiene inviolabile il diritto alla riservatezza dei propri dati personali anche nell’era digitale, ma l’88,4% è consapevole che i colossi del Web, Google e Facebook su tutti, possiedono gigantesche banche dati su di essi. Una valutazione che porta più di otto italiani su dieci alla convinzione che su Internet sia meglio non lasciare tracce (l’83,6%). È la fotografia scattata dal Censis nel suo “Il valore della privacy nell’epoca della personalizzazione dei media”, studio che dimostra quanto alta sia la considerazione di cui gode la privacy tra i netizen tricolore, e quanto sia dunque necessario trovare un bilanciamento tra i modelli di business fondati proprio sul rastrellamento sistematico di dati e la riservatezza. Un’impellenza ulteriormente palesata dal recente (e non ancora sopito) scandalo Datagate. La tutela dell’utente che cede i propri dati in cambio di servizi online gratuiti è così al centro di “Data ut des? La privacy nell’economia digitale” (guarda la locandina), convegno organizzato dall’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, giuristi ed operatori, per aprire un confronto su una tematica che permea le quotidiane abitudini della stragrande maggioranza dei cittadini.
Roma
Giovedì 17 ottobre 2013
ore 16.00
Sala delle Conferenze di Piazza di Monte Citorio 123/a
Interventi di: Luigi Montuori (Dirigente Dipartimento Comunicazioni e Reti Telematiche del Garante per la protezione dei dati personali) Giuseppe D’Acquisto (Ingegnere, Garante per la protezione dei dati personali) Laura Liguori (Comitato Scientifico Istituto Italiano per la Privacy, avvocato Portolano Cavallo Studio Legale) Luca Bolognini (Presidente Istituto Italiano per la Privacy, avvocato ICT Legal Consulting) Oreste Pollicino (Docente Università Bocconi, avvocato of counsel Portolano Cavallo) Luisa Piazza (Head of Public Affairs SEAT) Marco Caradonna (AD Simple Agency, vicepresidente IAB) Massimo Fubini (AD ContactLab) Andrea Giannangelo (Iubenda) Alessandro De Tommasi (Sky Italia) Modera Federico Guerrini (Giornalista) La partecipazione è gratuita ma è necessario registrarsi entro il giorno 16 ottobre 2013 inviando un’email all’indirizzo info@istitutoitalianoprivacy.org