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Accordo sull’Ai Act. No, l’intelligenza artificiale non può giudicarci

socia fondatrice di IAIC

 

Il regolamento europeo classificherà i sistemi di AI sulla base dei potenziali rischi per i diritti fondamentali in quattro categorie. Quelli che attribuiscono un punteggio alle persone sono vietati

Stanotte, a due anni e mezzo dalla formulazione della prima proposta della Commissione (aprile 2021) e dopo un lungo e serrato negoziato, è stato raggiunto l’accordo politico sul Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale. Il testo ufficiale non c’è ancora e sarà votato a febbraio, secondo quanto ha dichiarato il co-relatore Brando Benifei.

Ma cosa prevederà il nuovo Regolamento europeo?

L’AI ACT disciplina l’accesso al mercato europeo dei sistemi e dei prodotti di intelligenza artificiale.

 

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