Riproponiamo gli interventi dei relatori del convegno "La riforma dello Sport e le nuove competenze"…
Agcm: accettati impegni Nuovo Imaie per i diritti connessi al diritto d’autore

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha chiuso l’istruttoria nei confronti di Nuovo Imaie per presunto abuso di posizione dominante. L’Autorità ha accettato gli impegni formulati dal Nuovo Imaie, rendendoli obbligatori.
L’istruttoria era stata aperta il 13 aprile 2016 a fronte di segnalazioni di nuovi soggetti operanti nella gestione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore a seguito della liberalizzazione del settore nel 2012. In particolare, secondo quanto denunciato all’Autorità, Nuovo Imaie avrebbe posto in essere una serie di condotte anticoncorrenziali, al fine di ostacolare l’ingresso di nuovi operatori nel settore dell’intermediazione e gestione dei diritti connessi.
Nel corso dell’istruttoria, Nuovo Imaie aveva presentato una serie di 12 impegni da attuare al fine di rispondere a contestazioni dell’Autorità. Tali rimedi erano stati oggetto di osservazioni e rilievi da parte di broadcaster e operatori del settore ed erano divenuti definitivi, con piccole modifiche nel dicembre 2016.
In sintesi, i primi tre impegni erano volti a risolvere le problematiche sollevate dai concorrenti relativamente alle discriminazioni e consistevano, tra l’altro, nel porre termine al contratto sottoscritto con IMAIE in liquidazione il 3 giugno 2014 e chiarire agli iscritti la commissione spettante a Nuovo Imaie sulle somme riscosse a favore dell’artista.
Altri due impegni ponevano rimedi al rifiuto d’accesso all’archivio delle opere e degli artisti, in particolare, concedendo l’accesso alla banca dati costituita da Nuovo Imaie, in licenza attraverso due modalità: accesso a titolo gratuito al database aggiornato a metà marzo 2014, oppure accesso, a un canone annuale di licenza pari al 4,5% del totale dei diritti amministrati, al database completo di tutti i dati.
Un ulteriore insieme di tre impegni affrontava i problemi connessi agli accordi bilaterali di Nuovo Imaie con le collecting estere, in particolare, riconoscendo alle controparti estere il diritto di recedere con preavviso di 30 giorni e prevedendo pro futuro solo contratti di durata annuale con rinnovo espresso.
Infine, l’ultimo gruppo di impegni era volto a superare lo stallo nelle negoziazioni con gli utilizzatori (in particolare, emittenti televisive): in particolare Nuovo Imaie ha proposto un arbitrato per le somme riscosse da Sky e Fox a favore di tutti gli AIE; risolve alla prima scadenza utile il contratto con AICA – Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Federalberghi; si rende promotore di un tavolo tecnico aperto a tutti i soggetti interessati per ricercare soluzioni ai problemi legati, tra l’altro, alla trasparenza dei mandati e alla definizione di standard comuni per la reportistica; offre a RAI S.p.A. un contratto di licenza per l’accesso alla propria banca dati a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie.
Alla luce delle modifiche accessorie introdotte a valle della consultazione degli operatori, “l’Autorità ha ritenuto che la proposta di impegni sia in grado di ripristinare le dinamiche concorrenziali esistenti nei mercati interessati, incentivando il confronto fra imprese volto ad effettuare tutta la gamma dei servizi necessari per competere – anche nella raccolta di compensi per conto delle collecting estere – e, al contempo, riattivare i negoziati con gli utilizzatori delle opere a vantaggio degli artisti”.
ALLEGATI