AGCM: avviata istruttoria nei confronti di Enel per condotte escludenti nei confronti dei concorrenti non integrati attivi nella fornitura dei servizi di ricarica elettrica

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle società del gruppo Enel attive nel settore della mobilità elettrica. Secondo l’Autorità le società Enel X Way S.r.l., Enel X Way Italia S.r.l. ed Ewiva S.r.l., soggetti che operano come CPO Charging Point Operator, ci sono i presupposti per un possibile abuso di posizione dominante nei mercati della installazione e della gestione di colonnine per la ricarica elettrica sul territorio nazionale.

In particolare l’abuso di posizione dominante ha preso forma nella compressione dei margini degli operatori attivi nella fornitura dei servizi di ricarica elettrica alla clientela finale (c.d. Mobility Service Providers, MSP). Queste imprese risultano infatti praticare prezzi definiti da AGCM “all’ingrosso” (c.d. tariffe roaming, all’interno dei contratti di interoperabilità con i vari MSP) per l’accesso alle loro colonnine insufficienti a consentire una redditività minima se comparati con i prezzi al dettaglio praticati ai clienti finali dalla società del gruppo attiva come MSP attraverso la propria app “Enel X Way”.

Tale condotta appare idonea ad escludere dal mercato gli operatori MSP attualmente attivi e a limitare l’eventuale ingresso di altri operatori non integrati che potrebbero essere interessati a questo mercato in via di sviluppo, anche per la possibile offerta di nuovi servizi a sostegno della mobilità elettrica di carattere innovativo.

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• Testo del provvedimento