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AGCOM: al via i lavori del tavolo sulla disinformazione online

Istituire una sede istituzionale di confronto finalizzata a favorire forme di autoregolamentazione delle piattaforme digitali e lo scambio di buone prassi per l’individuazione ed il contrasto dei fenomeni di disinformazione online nonché a misurarne e valutarne gli effetti.
Questo l’obiettivo del tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali promosso dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, la cui riunione di insediamento si è tenuta presso la sede di Roma di Agcom.
All’incontro erano presenti Google, Facebook e Wikipedia e rappresentanti dei principali gruppi editoriali di stampa e radiotelevisivi e delle rispettive associazioni di categoria.
I lavori del Tavolo – istituito con la delibera n.423/17/CONS – fanno seguito alle iniziative avviate a livello europeo e internazionale e si svolgono in coerenza con le finalità di garanzia della libertà di informazione ed espressione perseguite dall’Autorità nonché con l’attenzione sempre dimostrata dall’Autorità stessa al tema dell’uso corretto e responsabile della rete.
In particolare, partendo dalle esperienze di fact-checking e da altre iniziative avviate da editori di stampa e radiotelevisivi con i social network in alcuni Paesi europei, il Tavolo avvierà la prima fase operativa nel periodo che precede l’avvio della campagna elettorale per le elezioni politiche.
Il Tavolo avrà tra i suoi obiettivi anche quello di individuare, nel rispetto della libertà d’espressione, gli strumenti di auto-regolamentazione più efficaci allo scopo di prevenire e contrastare strategie di disinformazione volte a minare la creazione di un dibattito libero e consapevole nella Rete, anche con riferimento a temi che tipicamente sono oggetto di confronto politico-elettorale.
In quest’ottica, la partecipazione dei media tradizionali costituirà un prezioso contributo ai lavori. L’Autorità coinvolgerà successivamente esperti e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca scientifica allo scopo di approfondire i temi connessi ai fenomeni della disinformazione online anche sui consumi e marchi, specie nel settore alimentare, sui temi sanitari e sul gioco d’azzardo, che saranno oggetto di appositi tavoli tematici.
“Sarà anche un’occasione importante per discutere di eventuali iniziative comuni per sensibilizzare i cittadini italiani sul tema delle notizie false” spiega Google.
Dal canto suo la Fieg esprime “apprezzamento per l’iniziativa promossa dall’Agcom che, nell’istituire il tavolo di contrasto alla disinformazione sulle piattaforme digitali, lo ha significativamente denominato ‘per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione’. La disinformazione si combatte promuovendo la produzione di una informazione corretta e plurale, ossigeno vitale per la società civile. L’informazione di qualità, basata sull’attività professionale dei giornalisti e degli editori, costituisce il primo argine contro la falsa informazione. La raccolta, la verifica, la contestualizzazione e la diffusione delle notizie secondo le regole del giornalismo, con standard qualitativi elevati e certificati, rappresentano armi formidabili contro bufale e fake news”.
Al tavolo tecnico hanno aderito: Adnkronos, Aeranti-Corallo, AGI, Associazione Aziende di Comunicazione, Associazione Nazionale Editoria di Settore, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Associazione Nazionale Stampa Online, Ciaopeople, Confindustria Radio Televisioni, Facebook Italy, Federazione Italiana Editori Giornali, Fondazione Wikimedia Italia, Google Italy, Guardia di Finanza – Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria, IAB Italia, Istituto Autodisciplina Pubblicitaria, La7, Mediaset, Netcomm, Ordine Nazionale dei Giornalisti, RAI, RTI, Sky Italia, Unione Cattolica Stampa Italia, Utenti Pubblicità Associati, Web Radio Associate.