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AgID e Pontificia Università Antonianum: iniziata la collaborazione su diritto e tecnologie

Si è svolto il 20 gennaio 2025 il primo incontro che ha dato avvio alla collaborazione fra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Pontificia Università Antonianum, prevista dal Protocollo di intenti firmato dalle due istituzioni.

Questo accordo segna l’inizio di una partnership strategica dedicata all’approfondimento delle implicazioni giuridiche e sociali del diritto vivente in un contesto caratterizzato da rapide trasformazioni tecnologiche. L’obiettivo del Protocollo è creare sinergie per promuovere attività di interesse comune, con particolare attenzione all’impatto delle nuove tecnologie sui principali istituti giuridici, sia a livello nazionale sia internazionale. Tra gli argomenti centrali dell’accordo rientra l’analisi dell’Intelligenza Artificiale e dei suoi risvolti etici.

Tra le iniziative di maggiore rilevanza spicca l’istituzione di un Osservatorio per la diplomazia digitale, l’intelligenza integrale, la coscienza e la dignità tecnologica. Questo ambizioso progetto mira a promuovere una maggiore consapevolezza dei nuovi diritti digitali e delle loro implicazioni giuridiche, sociali e culturali. Attraverso attività di ricerca, sviluppo, monitoraggio e divulgazione, l’Osservatorio intende favorire il dialogo tra le culture digitali, concentrandosi su temi come l’interoperabilità, la diplomazia digitale e la storicità del dato.

Il Direttore Generale di AgID, Mario Nobile, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “La firma di questo Protocollo rappresenta un’importante opportunità per estendere l’analisi sulle implicazioni giuridiche e sociali del diritto legato alle nuove tecnologie. Sono certo che il lavoro congiunto contribuirà a generare impatti positivi, favorendo il dialogo tra diritto e tecnologia e promuovendo la diffusione di conoscenze e competenze in ambiti così cruciali.”

Il Rettore Magnifico della Pontificia Università Antonianum, Prof. Agustín Hernández Vidales, ha evidenziato il ruolo strategico dell’Osservatorio: “L’Osservatorio si propone come punto di riferimento per affrontare le sfide dell’era digitale, promuovendo un dialogo inclusivo e consapevole tra tecnologia e umanità. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per plasmare il futuro delle relazioni digitali a livello globale.”

L’incontro del 20 gennaio segna dunque l’inizio di una collaborazione che ambisce a consolidare il valore della conoscenza e a favorire una società più equa, consapevole e orientata al bene comune.

 

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