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Aiuti di Stato in Estonia: la Commissione UE chiede il recupero degli aiuti illegittimi concessi a Tartu Agro AS

La Commissione Europea ha stabilito che l’Estonia ha concesso aiuti di Stato incompatibili alle norme UE a favore di Tartu Agro AS, un’azienda agricola privata specializzata nella produzione di latte, carne e cereali. L’aiuto sarebbe stato erogato attraverso un contratto di affitto di terreni agricoli a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato. L’Estonia è ora obbligata a recuperare l’aiuto, inclusi gli interessi, per eliminare la distorsione della concorrenza.

L’indagine, avviata nel 2017 a seguito di una denuncia di un concorrente, ha esaminato un contratto di locazione firmato nel 2000 tra il Ministero degli Affari Rurali estone e Tartu Agro AS. Secondo la Commissione, il canone di affitto stabilito nel contratto risultava inferiore al valore di mercato, configurando così un vantaggio economico selettivo per Tartu Agro AS rispetto ai suoi concorrenti.

Nel 2020, la Commissione aveva già concluso che il contratto costituiva un aiuto di Stato illegittimo e aveva richiesto all’Estonia di recuperare la somma indebita. Tuttavia, nel luglio 2022, il Tribunale dell’Unione Europea aveva annullato la decisione iniziale della Commissione, citando errori di valutazione e carenze nella motivazione. A seguito di questa sentenza, la Commissione ha riaperto l’indagine per tener conto dei rilievi giuridici.

Con la decisione odierna, la Commissione conferma che l’affitto dei terreni agricoli fino alla fine del 2019 rappresentava un aiuto di Stato incompatibile. Nel 2019, l’Estonia aveva già aumentato il canone di locazione per conformarsi alla prima decisione della Commissione. Ora, l’Estonia dovrà recuperare l’importo restante, calcolato secondo le direttive stabilite nella decisione odierna.

Il recupero degli aiuti è una misura necessaria per ristabilire condizioni di parità nel mercato interno. Non si tratta di una sanzione, ma di un meccanismo per eliminare il vantaggio economico illecito ottenuto dal beneficiario.

Secondo le norme UE, un intervento pubblico è considerato aiuto di Stato quando conferisce un vantaggio economico a un’azienda in condizioni che non rispecchiano quelle di mercato, violando così il principio dell’operatore economico in un’economia di mercato. La restituzione degli aiuti illegittimi serve a garantire che tali distorsioni siano corrette.

La decisione della Commissione sarà resa pubblica dopo la risoluzione di eventuali questioni di riservatezza, e sarà accessibile tramite il registro degli aiuti di Stato sul sito web della concorrenza della Commissione.

 

 

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