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Akamai Intelligent Platform: crescono i numeri di internet in Italia

La velocità media per chi naviga su Internet in Italia è pari a 9,2 Mbps. È quanto emerge dal Rapporto sullo stato di Internet nel primo trimestre del 2017 basato sui dati raccolti dalla Akamai Intelligent Platform. La Penisola, rileva il rapporto, pare crescere sul versante della banda larga rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+0,5 Mbps) ma il divario con altri Paesi è ancora troppo grande e così nella classifica mondiale Roma è scesa al 62esimo posto (28esima posizione invece in area Emea).

LA PENETRAZIONE DI INTERNET
Entrando nel dettaglio (qui il report completo), la penetrazione di Internet nel primo trimestre 2017 si attesta invece a circa 814 milioni di indirizzi IPv4 connessi in tutto il mondo, con l’Italia in decima posizione con più di 17 milioni di indirizzi collegati (in calo rispetto al passato trimestre, ma in aumento del 2,5% se confrontati con lo scorso anno). 

LA VELOCITÀ DI CONNESSIONE
Nonostante il continuo aumento della velocità media di connessione, che da 8,7 nel quarto trimestre del 2016 passa nel trimestre in esame a 9,2 Mbps (+6,2%), nel primo trimestre 2017 l’Italia scende ancora nella classifica mondiale posizionandosi 61esima e rimanendo alla 28esima in area Emea. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (primo trimestre 2016) l’aumento è del 13%.
La media delle velocità di picco raggiunta in Italia nel trimestre in esame si attesta a 51 Mbps, in aumento del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (primo trimestre 2016). A livello mondiale, l’Italia è 74esima.

L’ADOZIONE DELLA BANDA LARGA
Sul fronte adozione della banda larga (>4 Mbps) l’Italia rimane in stallo: il 79% delle connessioni sono sopra i 4 Mbps. Il nostro paese scende dalla 28esima alla 29esima posizione in Emea e dalla 63esima alla 65esima a livello mondiale. Rispetto al trimestre precedente, nel Q1 2017 l’Italia registra un leggero aumento del 2,2% mentre un calo del 4% rispetto all’anno precedente (primo trimestre 2016).
Per quanto concerne l’adozione dell’high broadband (>10 Mbps), nel trimestre in esame l’Italia registra solo il 26% di connessioni sopra i 10Mbps (+11% rispetto all’ultimo trimestre 2016 e +47% rispetto al primo trimestre 2016). Un confronto: l’Italia è al 26%, la Svizzera è a quota 75%.
Inoltre, a fronte di una media di oltre il 30% registrata dai Paesi Emea coinvolti nello studio, l’Italia registra solo il 12% delle connessioni superiori ai 15 Mbps. Nella classifica mondiale scende di una posizione (55esima), mentre a livello Emea si attesta alla 32esima, sebbene sia stato registrato un aumento del 73% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (primo trimestre 2016).
 
LE CONNESSIONI MOBILE
Se si guarda al mobile, infine, nel trimestre in esame, evidenzia lo studio, in Italia la velocità media di connessione raggiunge i 12,4 Mbps.

(Fonte Cyber Affairs)

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