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Festival di Altroconsumo: panoramica sul futuro della tecnologia

Si è svolto a Milano nei giorni scorsi Festivalfuturo, la quinta edizione del festival di Altroconsumo.  L’UniCredit Pavilion di Piazza Gae Aulenti ha ospitato la due giorni di discussioni ed eventi dedicati alla rivoluzione delle cose che ha cercato di capire in che modo saranno i servizi digitali del futuro.

(I video del panel “Big data: oltre la tecnologia c’è di più”)

Al centro del Festival hanno trovato spazio le opportunità che possono concretamente migliorare la vita dei cittadini, oltre che concorrere allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro paese, dall’ecommerce ai nuovi strumenti di pagamento digitale, dalle app per ordinare i pasti alle assicurazioni auto con scatola nera, dai servizi pubblici urbani smart ai sistemi di cybersecurity per difendere i propri dati e soprattutto “la rivoluzione delle cose” ossia lo sviluppo futuro dei servizi digitali.

Se da un lato l’Internet of Things ci permette di avere servizi e dispositivi sempre più smart e ritagliati sui nostri reali bisogni, dall’altro occorre avere la consapevolezza che questi nuovi servizi e strumenti tecnologici raccolgono un’infinità di dati sul nostro conto. Per questo affronteremo anche il tema dei Big Data: siamo  davvero consapevoli dell’utilizzo che ne viene fatto dei nostri dati?

Ad esempio, la giornata dello scorso sabato  alle ore 11 con l’incontro “Big data: oltre la tecnologia c’è di più” ovvero “Innovazione, mercato e diritti: qual è il giusto equilibrio? (i video del Panel) La presenza di internet nella vita quotidiana è ormai una costante, resta però il dubbio su come sia possibile che la digitalizzazione delle cose abbia preso piede senza che ce ne accorgessimo. Lo hanno spiegato alcune storie di piccole imprese che hanno dato forma a servizi digitali appoggiandosi a piattaforme mobile.

Il segreto, come sempre, sta nel mezzo. Un equilibrio digitale tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti del cittadino è ancora possibile. Tra i relatori, Guido Scorza, avvocato, Andrea Stazi, professore, Public Policy & Gov’t Relations Manager di Google, Antonio Palmieri, deputato Forza Italia, Brando Bonifei, deputato Partito democratico, Luisa Crisigiovanni, Segretario Generale di Altroconsumo, Giovanni Calabrò, Direttore generale per la tutela del consumatore Agcm.

L’intervento del Prof. Andrea Stazi (in foto) Policy Counsel di Google

Non solo dibattiti

Ma al Festivalfuturo non ci sono stati solo dibattiti e incontri: un percorso tra stand e spazi espositivi dove è stato possibile toccare con mano la tecnologia che verrà: dalla casa del futuro, dove elettrodomestici e oggetti connessi alla rete renderanno le nostre vite più semplici, alle applicazioni per pagare tutto con lo smartphone, dalla realtà virtuale secondo Google, alle piattaforme per ordinare cene, auto e persino un artigiano per i piccoli e grandi lavori di casa. E ancora, consulenze legali, mediche e odontoiatriche, senza dimenticare il relax e il divertimento al volante, con simulatori di guida e prove su strada e il piacere delle degustazioni di vino e caffè.

 Festivalfuturo, ecco tutti i video degli eventi

 

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