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Avvio del tavolo di coordinamento per l’alfabetizzazione digitale e mediatica

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha annunciato l’avvio di un Tavolo di Coordinamento in materia di alfabetizzazione digitale e mediatica. Questo progetto, gestito dalla Direzione Studi, Ricerche e Statistiche, si propone di monitorare e migliorare lo stato dell’alfabetizzazione digitale e mediatica in Italia.

Il Tavolo di Coordinamento coinvolgerà vari soggetti, tra cui rappresentanti delle istituzioni nazionali, operatori del settore dei servizi media e digitali (fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici, piattaforme di condivisione video, intermediari di servizi digitali) e associazioni attive nel campo dell’alfabetizzazione digitale e mediatica.

Potranno partecipare come osservatori istituzioni regionali e locali, fornitori di servizi media a livello locale, operatori di comunicazione elettronica e di servizi postali, aziende del settore marketing e pubblicità, nonché associazioni e organizzazioni non direttamente coinvolte nell’alfabetizzazione digitale e mediatica. Saranno inclusi anche ricercatori e docenti universitari, esperti pubblici e privati.

L’obiettivo principale del Tavolo di Coordinamento è la raccolta e la catalogazione di misure, iniziative e best practices in materia di alfabetizzazione digitale e mediatica. Questo lavoro rientra nell’attività di monitoraggio continuo che l’AGCOM è chiamata a svolgere, seguendo anche le indicazioni della Commissione Europea.

I soggetti interessati a partecipare possono inviare la propria candidatura all’indirizzo di posta elettronica certificata agcom@cert.agcom.it entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’annuncio sul sito dell’Autorità. Le candidature dovranno includere una presentazione dell’ente o azienda, il nominativo e i contatti dei referenti, oppure un curriculum vitae aggiornato per le candidature individuali.

Dopo la valutazione delle candidature, la Direzione Studi, Ricerche e Statistiche convocherà la riunione di avvio del Tavolo di Coordinamento in modalità ibrida, presso la sede di Roma e in videoconferenza.

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