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Bankitalia: ancora esigui investimenti in Fintech nell’indagine del 2017

È ancora esigua l’entità degli investimenti in tecnologie Fintech da parte degli intermediari bancari e finanziari. È quanto emerge dall’indagine conoscitivasull’adozione delle innovazioni tecnologiche applicate ai servizi finanziari curata dalla Banca d’Italia.

IL CAMPIONE
L’indagine è stata condotta dalla Banca d’Italia nel corso del 2017 su un campione formato da 93 intermediari: i 13 maggiori gruppi bancari italiani (significant institutions); 53 gruppi bancari meno rilevanti (less significant institutions); 23 intermediari non bancari e 4 filiazioni italiane di banche europee.

COSA EMERGE
Dalla ricerca emerge che circa i tre quarti degli intermediari prevede di effettuare investimenti in tecnologie e servizi Fintech, ma che gli importi stanziati sono ancora modesti.
Gli investimenti, infatti, pari a 135 milioni di euro nel 2016, sono ripartiti su oltre 280 progetti; il 92% degli investimenti è riferibile ai principali gruppi bancari e riguarda soprattutto lo sviluppo di servizi informativi e dispositivi alla clientela (operatività dei conti correnti, servizi di pagamento, gestione dell`identità elettronica, riconoscimento a distanza).
Gli investimenti delle banche minori sono concentrati su tecnologie analoghe ma dal profilo innovativo meno accentuato; i progetti degli intermediari non bancari riguardano soprattutto strumenti di pagamento, tecnologie “trasversali” e il crowdfunding.
Tutti gli intermediari prevedono investimenti per lo sviluppo delle tecnologie per la conclusione di contratti e la realizzazione delle operazioni a distanza. Questo settore è, infatti, ritenuto indispensabile per alleggerire la rete degli sportelli e raggiungere nuove fasce di clienti.

LE RAGIONI
L’entità ancora esigua degli investimenti è conseguenza di diversi fattori, tra cui rischi di sicurezza informatica, complessa integrazione con le infrastrutture informatiche preesistenti, difficoltà di adeguare assetti organizzativi e processi operativi consolidati, incertezza del quadro normativo di riferimento.

(Fonte Cyber Affairs)

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