Oreste Pollicino* e Pietro Dunn, in “Intelligenza artificiale e democrazia” (Egea), esplorano l’impatto dell’intelligenza artificiale…
Candidature aperte per sei rappresentanti delle imprese nel Comitato Internet Governance Forum Italia
Il 18 settembre 2024 sono state ufficialmente aperte le candidature per le imprese italiane che desiderano partecipare al Comitato Internet Governance Forum (IGF) Italia. Le imprese interessate, operanti nei settori tecnologici come l’accesso a internet, le infrastrutture di telecomunicazioni, i servizi e contenuti digitali, i beni informatici e l’industria del software, hanno tempo fino al 3 ottobre 2024 per presentare la propria candidatura.
Durante una riunione del Comitato, svoltasi il 5 settembre, Chengetai Masango, coordinatore del Segretariato IGF delle Nazioni Unite, ha espresso il suo apprezzamento per la creazione del Comitato IGF Italia e ha fornito una panoramica sui temi chiave della governance di Internet a livello globale.
Il Comitato IGF Italia, istituito presso il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha il compito di coordinare e supportare il dibattito sulla governance di Internet in Italia. Tra le sue funzioni principali vi sono la promozione di un approccio multistakeholder inclusivo, la definizione di linee strategiche, la collaborazione con organismi internazionali, la partecipazione a forum tecnici e legislativi, e l’incentivo ad iniziative di alfabetizzazione digitale.
Il Comitato è composto da rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, delle imprese, della società civile e della comunità scientifica universitaria e di ricerca.
Le imprese italiane che partecipano all’organizzazione dell’IGF globale, di EuroDIG o del Comitato IGF Italia, oppure che hanno preso parte a precedenti edizioni, possono candidarsi compilando un modulo disponibile online all’indirizzo https://candidatureimpreseigf.agid.gov.it/. Il modulo richiede l’autenticazione tramite SPID o CIE e prevede l’inserimento di informazioni quali il nome dell’azienda, la partita IVA, i contatti, il settore di appartenenza e i codici fiscali dei delegati coinvolti.
Il processo di votazione per la selezione dei sei rappresentanti delle imprese verrà avviato dopo la raccolta delle candidature, e la nomina finale verrà annunciata al termine della procedura.
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