La Prof.ssa Virginia Zambrano è PhD in Diritto Civile presso l'Università di Napoli, attualmente è docente…
Conclusa a Roma la 22ª Plenaria ERGA e la Conferenza Internazionale sui Media Digitali: Nuove Sfide per i Regolatori Audiovisivi
Il 21 e 22 novembre 2024, la Camera dei deputati di Roma ha ospitato due significativi eventi internazionali organizzati dal Gruppo dei regolatori europei per i servizi di media audiovisivi (ERGA). Sotto la presidenza del Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), Giacomo Lasorella, per il biennio 2023-2024, queste iniziative hanno segnato un momento cruciale nella regolazione dei media nell’era digitale.
La conferenza internazionale del 21 novembre, parte del programma ERGA Academy, ha affrontato temi di grande attualità come la protezione dei minori, il contrasto alla disinformazione, il ruolo degli influencer e l’attuazione del Digital Services Act. Durante i lavori, esperti e regolatori hanno discusso anche delle implicazioni future dello European Media Freedom Act e del neonato Artificial Intelligence Act, con l’obiettivo di anticipare possibili revisioni alla Direttiva sui servizi di media audiovisivi del 2018.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali dell’On. Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, e della Sen. Barbara Floridia, Presidente della Commissione di vigilanza RAI. La partecipazione di rappresentanti della Commissione europea, dell’accademia e del settore audiovisivo ha sottolineato la rilevanza delle questioni affrontate per il futuro della regolazione dei contenuti digitali.
Il giorno successivo, la 22ª assemblea plenaria ERGA ha sancito la conclusione di un decennio di operatività dell’organismo, che ha progressivamente esteso il proprio ruolo ai temi digitali. In particolare, sono stati analizzati risultati e sfide legati a:
- Il monitoraggio dell’attuazione del Codice di condotta sulla disinformazione online;
- La regolamentazione di nuove forme di comunicazione di massa, come i vlogger e gli influencer;
- Il controllo delle misure previste dal Digital Services Act per prevenire la manipolazione dell’informazione online, anche in vista delle elezioni europee.
Durante la plenaria, sono stati approvati i rapporti previsti dal programma di lavoro per il 2024 e discusse le procedure e le strutture di governance del Comitato europeo per i servizi media audiovisivi (EBMS), che dal febbraio 2025 sostituirà l’ERGA. Questo nuovo organismo, dotato di maggiore indipendenza e competenze rafforzate, rappresenta un passo avanti nella cooperazione regolamentare tra gli Stati membri.
Il Presidente Giacomo Lasorella ha definito gli eventi di Roma come un “punto di svolta” per il futuro della regolazione mediatica. “La circolazione dei contenuti audiovisivi non si limita più ai canali tradizionali ma coinvolge in larga misura piattaforme digitali e social media. Questo scenario impone un ripensamento del ruolo dei regolatori, che devono acquisire nuove competenze per garantire ai cittadini lo stesso livello di tutela offerto dai media tradizionali,” ha affermato Lasorella.
Il Presidente ha inoltre evidenziato i progressi compiuti grazie all’adozione di normative come il Digital Services Act e l’European Media Freedom Act, ma ha sottolineato la necessità di ulteriori interventi per concretizzare il principio secondo cui “ciò che è illegale offline deve esserlo anche online.”
Gli eventi romani non solo hanno celebrato la presidenza italiana dell’ERGA, ma hanno anche gettato le basi per una transizione verso il nuovo Comitato europeo per i servizi media audiovisivi. Con l’obiettivo di rispondere alle sfide poste dall’ecosistema digitale, il lavoro svolto rappresenta un pilastro fondamentale per garantire la libertà e la sicurezza dell’informazione nell’Unione Europea.
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