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Convegno alla Camera dei Deputati: l’impatto dell’AI Act sul mondo finanziario. L’intervento del Commissario Consob, Federico Cornelli

Roma, 16 luglio 2024 – Il Commissario Consob Federico Cornelli è intervenuto al convegno promosso dall’OCF in collaborazione con la Sapienza Università di Roma, dedicato al tema “L’impatto dell’AI Act sul mondo finanziario”. L’evento si è tenuto presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, alla Camera dei Deputati.

Cornelli ha richiamato le parole del Presidente della Consob, Paolo Savona, sottolineando la crescita significativa delle attività finanziarie rispetto alla moneta posseduta da famiglie e imprese, passata da 1 a 2,4 volte negli ultimi cinquant’anni. Questo incremento è attribuibile anche all’azione della Consob, volta a tutelare investitori e mercato.

Il Commissario ha evidenziato l’importanza di monitorare l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore finanziario, soprattutto per minimizzare i rischi e garantire la stabilità dei mercati. Recentemente, è stato presentato al Senato un disegno di legge (DDL) che mira a promuovere e regolamentare l’uso dell’IA, integrando il Regolamento (UE) 2024/1689, noto come AI Act.

Il DDL prevede un’architettura normativa basata sui rischi dell’IA, con obblighi stringenti per sviluppatori e utilizzatori di sistemi ad alto rischio. Tuttavia, la proposta italiana differisce dall’AI Act, designando l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e l’Agenzia per la cybersicurezza (ACN) come autorità nazionali competenti, anche per il settore finanziario, invece delle tradizionali autorità di vigilanza come Consob e Banca d’Italia.

Cornelli ha espresso preoccupazione per le potenziali complicazioni istituzionali e operative derivanti da questa scelta, sottolineando la necessità di un’architettura più in linea con l’AI Act europeo. La proposta attuale potrebbe portare a sovrapposizioni di competenze e incertezze applicative, rendendo più complesso il sistema di vigilanza.

L’AI Act prevede anche l’istituzione di sandbox per la sperimentazione dell’IA, dalle quali le autorità di settore come Consob potrebbero essere escluse secondo il DDL. Cornelli ha concluso ribadendo l’importanza di garantire che le autorità designate dispongano di risorse adeguate e competenze necessarie per svolgere i compiti previsti, come stabilito dall’AI Act.

 

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