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Cyber Crime Conference: “Il cyber spazio è il campo di battaglia più importante”

Oggi il campo di battaglia più importante è il cyberspazio, ma la guerra cibernetica costituisce una materia completamente nuova, rispetto alla quale stati e aziende non sembrano ancora preparati”.

E’ quanto dichiarato da Valerio Pastore, presidente e fondatore di Boole Server – leader di mercato per soluzioni di data centric protection – nel corso dell’ottava edizione della Cyber Crime Conference, tenutasi questa mattina presso l’Auditorium della Tecnica a Roma.

“Secondo il Rapporto Italia 2017 di Eurispes, il cybercrime costa alle aziende italiane 9 miliardi di euro l’anno, ma il 57,4% di esse dichiara all’Osservatorio Attacchi Digitali di non avere policy per la sicurezza informatica. Tuttavia, a partire dal 25 maggio 2018, entrerà in vigore il Regolamento generale sulla protezione dei dati personali (GDPR) a cui le aziende che operano in Europa dovranno conformarsi. Il testo prevede sanzioni fino al 4% del fatturato globale annuo per un massimo di 20 milioni di euro per le organizzazioni che subiscono un data breach” – prosegue Pastore.

“C’è un problema culturale di percezione del rischio. In Italia – nonostante i recenti fatti di cronaca, le novità normative e i continui appelli di sensibilizzazione –  la consapevolezza del rischio cyber è ancora bassa. Ma la soluzione esiste ed è la crittografia dei dati. I nostri clienti, tramite BooleBox, piattaforma innovativa di condivisione e cifratura dei file, hanno il controllo assoluto sui propri dati, grazie alla regolamentazione degli accessi e alla possibilità di inibire una serie di operazioni sui file quali il download, la copia e lo screenshot” – conclude.

 

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