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Cyber Security Energia, a Roma la IV edizione
Il 2017 è stato, secondo gli esperti, l’anno in cui governi e organizzazioni internazionali hanno preso piena coscienza della vastità del rischio cyber anche nel settore energetico ed hanno intensificato attenzione, sforzi e programmi per garantire la sicurezza informatica dei servizi essenziali di pubblica utilità.
LO SCENARIO
L’Italia è scesa in campo con la riforma di obiettivi e governance della cyber security in generale, ed in particolare con l’inserimento dell’argomento, per la prima volta, nella Strategia Energetica Nazionale.
A seguire l’avvio del recepimento della direttiva europea Network information system” (Nis), che vede al primo posto il settore energia e che dovrà essere legge entro il 9 maggio del prossimo anno. La direttiva prevede per gli operatori obblighi coordinati di intervento e comunicazioni.
Particolarità italiana la numerosità dei soggetti coinvolti, tra trasportatori e distributori di gas, elettricità, prodotti petroliferi, gestori di impianti, porti, depositi e armatori. Sullo sfondo la produzione diffusa dell’energia, che riguarda centinaia di migliaia di soggetti tutti connessi a reti sempre più informatizzate. L’attenzione ormai non interessa più le sole infrastrutture critiche, ma le intere catene di approvvigionamento, fino al singolo cittadino e ai suoi dispositivi elettronici personali come ad esempio i misuratori elettronici di consumo. Da qui gli altri interventi europei come il codice di rete per la cyber security e l’impegno per l’interazione e il coordinamento con la direttiva per la protezione dei dati, per evitare duplicazione di obblighi e tutelare integralmente sia le infrastrutture sia i soggetti di qualsiasi dimensione ad esse collegati.
LA CONFERENZA
Questi temi saranno affrontati nella IV Conferenza Nazionale Cyber Security Energia, in programma il 15 novembre a Roma presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio e organizzata da Energia Media in collaborazione con Wec Italia e Utilitalia.
IL PROGRAMMA
Dopo i tradizionali saluti istituzionali e di benvenuto e l’introduzione ai lavori da parte dei rappresentanti di Energia Media, di Wec Italia e di Utilitalia, sarà il momento di alcuni keynote speech, tenuti da un esponente del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis) e da Gilberto Dialuce (direttore generale Sicurezza energetica presso il ministero dello Sviluppo economico).
Il tema del dialogo europeo sarà affrontato da Danilo D’Elia (policy manager, Ecso) e da Stefano Bracco (knowledge manager Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia – Acer).
“Vita poco segreta e molto pericolosa degli oggetti” si intitola l’intervento che verrà tenuto dal consulente di cyber security e saggista Alessandro Curioni, al quale seguiranno altri due keynote speech, quelli di Yuri Rassega (chief information security officer Enel) e di Francesco Morelli (head of corporate protection Terna).
Flavia Marzano, assessora Roma Semplice, parlerà di “Rischio Cyber e continuità operativa nei servizi di pubblica utilità”. Seguirà una tavola rotonda Tavola rotonda sui temi dell’attuazione della direttiva Gdpr (General Data Protection Regulation), del recepimento della Direttiva Nis (Network Information Security) e degli obblighi di certificazione di prodotti e servizi energetici. Moderati da Michele Pierri (direttore Cyber Affairs), interveranno rappresentanti di Deloitte, Leonardo, Certiquality, Acea, Gruppo Hera e Gruppo Iren.
Le conclusioni saranno affidate a Rita Forsi, direttrice Iscom.