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Digitale, cariche e priorità della nuova Commissione europea

Il digitale è al cuore delle priorità politiche della nuova Commissione europea, come si vede dalle cariche appena presentate, ma anche dalle priorità indicate dalla neo presidente Ursula von der Leyen.

Lo testimonia nuovo ruolo di Vice Presidente Esecutivo della Commissione, incaricato di rendere l’Unione Europea pronta alle sfide del digitale, e fatto su misura per la liberale danese Margrethe Vestager che manterrà anche il portafoglio della Concorrenza che già le valso le attenzioni – e le ire – statunitensi per le azioni intraprese nei confronti dei principali giganti tecnologici statunitensi per violazioni delle norme UE in materia di antitrust.

La francese Sylvie Goulard, ex europarlamentare, avrà la delega al Mercato Interno: un nuovo portafoglio che unisce alle responsabilità in materia di Mercato Unico Digitale, la supervisione della politica industriale e spaziale europea. Goulard si troverà nei prossimi mesi sotto il fuoco incrociato degli inquirenti francesi, ancora al lavoro per accertare le suo responsabilità in un presunto caso di uso improprio di fondi del partito  – che l’avevano portata a dimettersi da Ministro delle Forze Armate del Governo Macron – e quello degli europarlamentari, pronti a dar battaglia sulle questioni di merito dell’agenda digitale e industriale che il neo-Commissario dovrà portare avanti.

Paolo Gentiloni, Commissario agli Affari Economici e Monetari, chiamato a lavorare in stretta collaborazione con il lettone Valdis Dombrovskis che aggiunge alla delega all’economia la nuova carica di Vice Presidente Esecutivo, sarà chiamato a “guidare gli sforzi internazionali per raggiungere un’intesa sulla Digital Tax” e, qualora non una soluzione consensuale non fosse raggiunta entro la fine del 2020, dovrà “assumere la leadership nel proporre un’equa digital tax europea”.

La Commissione von der Leyen, se non costuisce una rivoluzione copernicana rispetto all’attuale Commissione guidata da Jean-Claude Juncker, presenta elementi di innegabile novità evidenti anzitutto sotto un profilo strutturale.

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