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La digitalizzazione della pubblica amministrazione

Pubblichiamo di seguito un estratto del paragrafo La digitalizzazione della P.A., contenuto nella terza edizione del manuale Diritto dell’informatica e della comunicazione, curato da Alberto M. GambinoAndrea Stazi e Davide Mula. Il manuale completo, edito da G. Giappichelli Editore, può essere acquistato a questo link.


La diffusione dello strumento delle ICT e la conseguente informatizzazione nelle pubbliche amministrazioni è un fenomeno che può essere riscontrato in tutti i Paesi del mondo con diverse modalità e tempistiche. Tale evoluzione ha portato alla nascita del concetto di e-government, inizialmente concepito esclusivamente come office automation,
ed oggi inteso, invece, come quel fenomeno che ha dato vita all’interazione digitale tra amministrazione e privati ed in particolare, alla possibilità, da parte della PA, di offrire servizi online a cittadini e imprese. Si parla infatti a tal proposito dei c.d. “servizi di e-government”, che hanno un significato ben più ampio della definizione di “servizi pubblici”, visto che comprendono anche l’offerta dei c.d. servizi amministrativi.

Il processo di digitalizzazione della PA ha suscitato notevole interesse a livello internazionale in quanto strettamente connesso allo sviluppo economico degli Stati, stante la correlazione sussistente tra progresso tecnologico e produttività. In particolare, lo sviluppo dell’e-government viene indicato nelle linee programmatiche di intervento nazionali e dell’Unione europea come un fattore cruciale per la competitività di un Paese e per questo motivo, è stato considerato, soprattutto in Europa, come un importante strumento per il superamento della crisi economica.

Oltre che dal punto di vista economico l’uso delle tecnologie nel settore pubblico rileva anche in quanto strumento di riforma e modernizzazione della P.A. Lo sviluppo delle ICT, infatti, costituisce una grande leva per la semplificazione e riorganizzazione dei procedimenti amministrativi contribuendo a promuovere, altresì, a livello organizzativo, un maggiore coordinamento delle competenze e una loro concentrazione a livello centrale. In sostanza l’e-Government viene visto come un meccanismo capace di semplificare notevolmente i rapporti tra l’amministrazione ed i cittadini.

Questa visione viene chiarita all’interno della Risoluzione del Parlamento europeo del 19 gennaio 2016 sul tema “Verso un atto sul mercato unico digitale” (P8_TA(2016)0009) che dedica un intero capitolo alla PA in rete: l’amministrazione digitale dovrebbe essere considerata una priorità per l’innovazione, in quanto produce un effetto leva su tutti i settori dell’economia.

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