GPDP: entro il 30 aprile ChatGPT dovrà adottare le misure richieste dall’Autorità

OpenAI avrà tempo fino al 30 aprile per adempiere alle prescrizioni imposte dal Garante per la protezione dei dati personali riguardo a informativa, diritti degli interessati, utenti e non utenti, base giuridica del trattamento dei dati personali per l’addestramento degli algoritmi con i dati degli utenti. Solo allora, venendo meno le ragioni di urgenza, l’Autorità sospenderà il provvedimento di limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani preso nei confronti della società statunitense e ChatGPT potrà tornare accessibile dall’Italia.

Sulla base del provvedimento odierno dell’Autorità, entro fine aprile la società dovrà dunque adottare una serie di misure concrete.

Approfondimenti:

• Perché il Garante della privacy ha bloccato ChatGpt di Alberto Gambino ed Elena Maggio
• Comunicato dell’8 aprile 2023
• Comunicato del 6 aprile 2023
• Comunicato del 4 aprile 2023
• Comunicato del 31 marzo 2023
• Provvedimento del 30 marzo 2023
• Comunicato del 12 aprile 2023