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I temi del 15esimo Information Society Dialogue tra Usa e Ue

Cresce la cooperazione sui temi digitali tra le due sponde dell’Atlantico. Durante il quindicesimo Information Society Dialogue tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America, le due regioni, tra le più avanzate del pianeta, hanno ribadito il loro essere alleati strategici che condividono valori comuni, anche nel settore tech.
Rafforzare l’economia digitale globale, ad esempio, è stata definita “una priorità condivisa” e “un pilastro” della relazione commerciale tra Washington e Bruxelles. “Il settore privato”, si legge nella dichiarazione congiunta ufficiale rilasciata al termine del vertice, “è un partner chiave in questo sforzo” e, per questo, entrambe le delegazioni hanno partecipato a discussioni con rappresentanti dell’industria Ict sulle più urgenti questioni digitali.
Per quanto riguarda le relazioni bilaterali, Dg Connect ha aggiornato gli Stati Uniti sulle iniziative attuali e imminenti relative al Mercato Unico Digitale, considerato una priorità per la Commissione europea. Allo stesso modo, gli Usa hanno aggiornato la controparte sulle priorità di Washington su una vasta gamma di questioni.
Gli argomenti di discussione hanno spaziato dalla cyber security, passando per il 5G, le Next Generation Technologies, il quadro normativo delle telecomunicazioni, le piattaforme online per terminare ai flussi di dati. Ciascuna parte ha anche spiegato il suo approccio a importanti questioni relative alla protezione dei dati personali e al libero flusso di dati, riconosciuti “come motore della trasformazione digitale e facilitatore del commercio transatlantico”.
La delegazione degli Stati Uniti ha fornito una relazione su due recenti cambiamenti domestici: l’ordine esecutivo sulla sicurezza informatica delle reti federali e delle infrastrutture critiche e l’ordine della Federal Communications Commission sulla cosiddetta net neutrality.
Intesa tra le parti anche sull’importanza di un maggiore coordinamento tra Usa e Ue in consessi internazionali chiave come il G7 e sulla necessità di approcci multi-stakeholder nella difesa e nella promozione di un’Internet aperta.
(fonte Cyber Affairs)