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Indagine Antitrust su Intesa Sanpaolo e Isybank: chiusa con accettazione degli impegni

Il trasferimento di circa 2,5 milioni di clienti da Intesa Sanpaolo alla banca digitale Isybank ha sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di un’informativa chiara e completa per i correntisti coinvolti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in data 12 giugno, ha concluso l’istruttoria nei confronti di Intesa Sanpaolo S.p.A. e di Isybank S.p.A., accettando gli impegni proposti dalle due società che consentono di rimuovere i profili di possibile scorrettezza individuati.

Il procedimento era stato avviato per presunte pratiche commerciali scorrette legate alla riorganizzazione del Gruppo Intesa Sanpaolo, che prevedeva il trasferimento di clienti definiti “prevalentemente digitali” a Isybank. Il passaggio è stato pianificato in due fasi: la prima, il 16 ottobre 2023, ha riguardato circa 300.000 clienti; la seconda, prevista per il 18 marzo 2024, avrebbe coinvolto oltre due milioni di clienti.

I correntisti si sono visti chiudere unilateralmente il conto presso Intesa Sanpaolo, con l’attivazione di un nuovo rapporto con Isybank, spesso privo di alcuni servizi precedentemente utilizzati, senza ricevere un’informativa completa e senza aver fornito il proprio consenso espresso.

Gli impegni delle due società prevedono che tutti i clienti ricevano informazioni chiare ed esaustive sul trasferimento, fornite dal 10 gennaio al 29 febbraio 2024 attraverso comunicazioni individuali accessibili tramite un banner sull’app Isybank (per i clienti del Ramo I) o sull’app e sul sito di Intesa Sanpaolo (per i clienti del Ramo II). Inoltre, sono stati fatti tre tentativi di contatto con la clientela che non aveva risposto ai precedenti, con una campagna di comunicazione tramite email e notifiche push nelle settimane del 22 gennaio e del 12 febbraio 2024 e dopo il 29 febbraio 2024.

Per i clienti del Ramo I, viene garantita la possibilità di rientrare in Intesa Sanpaolo entro il 31 dicembre 2026, con condizioni economiche migliorative rispetto a quelle precedenti: un conto corrente con canone uguale o inferiore, carte di debito con canone gratuito, condizioni gratuite sui servizi transazionali e deposito titoli con canone gratuito. È prevista anche la riattribuzione dell’Iban originario su richiesta.

A titolo di ristoro, ai clienti del Ramo I verrà riconosciuta la gratuità del rapporto presso Isybank dalla data del trasferimento al 30 giugno 2024 o alla data di eventuale chiusura del rapporto, se anteriore.

Per i clienti del Ramo II, le misure proposte sono simili a quelle del Ramo I, con l’impegno di trasferire a Isybank solo i clienti che abbiano espresso chiaramente il proprio consenso al trasferimento del conto e alle relative modifiche contrattuali.

 

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