skip to Main Content

Indagine su Crédit Agricole: sospette irregolarità nella promozione del mutuo Greenback

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’indagine nei confronti di Crédit Agricole Italia S.p.A. per possibili pratiche commerciali scorrette legate alla promozione del “Mutuo Crédit Agricole Greenback”. L’istruttoria nasce da segnalazioni che mettono in dubbio la trasparenza delle informazioni fornite sulla piattaforma della banca e su alcuni siti di comparazione di mutui.

Secondo l’AGCM, le simulazioni online del mutuo, visibili sul sito di Crédit Agricole e sui comparatori di mutui, riporterebbero un TAEG che non riflette pienamente i costi reali. In particolare, non sarebbe incluso l’intero costo della polizza a protezione del credito (CPI), che è necessaria per ottenere il tasso di interesse scontato. Il calcolo mostrerebbe solo il costo della polizza CPI per i primi dodici mesi, anziché per tutta la durata del mutuo.

Inoltre, l’indagine evidenzia che le offerte promosse attraverso i siti di comparazione non spiegano in modo chiaro le condizioni per accedere ai vantaggi pubblicizzati, come l’obbligo di sottoscrivere la polizza CPI o di acquistare un immobile con certificazione energetica A o B, condizioni necessarie per beneficiare dell’azzeramento di diverse spese accessorie.

Un altro elemento sotto esame riguarda la mancata informazione sulle differenze di sconto applicate a seconda del canale utilizzato per richiedere il mutuo, come ad esempio tramite il sito web, presso una filiale o tramite altri intermediari.

Il 29 ottobre 2024, i funzionari dell’Autorità, con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno eseguito ispezioni nelle sedi di Crédit Agricole per raccogliere prove utili all’istruttoria.

 

Approfondimenti:

Back To Top