Edoardo Giardino è avvocato e professore associato nonché abilitato alle funzioni di professore ordinario di…
Intelligenza artificiale, tutte le applicazioni contro il coronavirus
Negli ultimi anni si è parlato molto di Intelligenza artificiale (IA) e delle sue molte applicazioni in ambito medico, finanziario e manifatturiero. Oggi, l’IA sta contribuendo positivamente all’emergenza mondiale che stiamo affrontando sul coronavirus.
I primi ad utilizzare ogni forma di tecnologia nella cura del coronavirus sono stati proprio i cinesi. Pechino in collaborazione con Alibaba ha sviluppato un modello di Intelligenza artificiale per identificare, attraverso una TAC in pochi secondi se il paziente è affetto dal virus. L’accuratezza di questi modelli per ora è intorno al 96%. Il primo ospedale a introdurre questo sistema è stato il Qiboshan a Zhengzhou.
Allo stesso modo, anche Google DeepMind ha messo in campo le sue competenze per combattere il coronavirus. Il sistema AplhaFold di DeepMind è stato utilizzato per produrre previsioni della possibile struttura proteica della SARS-CoV2, il virus che causa la COVID-19. Queste strutture sono state rese disponibili alla comunità scientifica per migliorare la comprensione sulle possibili terapie e da adottare e sullo studio dei vaccini.
Altra applicazione di Intelligenza artificiale interessante per la lotta contro il coronavirus è un chatbot, di una startup “paginemediche”, che aiuta il paziente a valutare se i sintomi che ha sono da coronavirus o no. Questo sistema funziona come un medico virtuale che aiuta la diagnosi e rassicura il paziente sui sintomi.