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Italia terzultima in Ue su imprese che vendono online: una su 10

La stragrande maggioranza delle imprese italiane con più di 10 dipendenti sono presenti su internet, ma poi risultano nel gruppo di coda in Europa sull’utilizzo del sito per le vendite online. Secondo uno studio di Eurostat, infatti, se il 72 per cento delle aziende della Penisola dispone di un sito web, solo il 10 per cento ha anche la possibilità di effettuarvi vendite, a fronte di una media europea del 16 per cento. E tra quelle che effettuano vendite online solo poco più di una su tre, il 35 per cento, le operano anche nei Paesi extra europei.
Una impresa italiana su due, il 55 per cento, tra quelle che vendono online lo fa oltre che su scala nazionale anche nell’ambito dell’Unione europea. Valori più bassi sulla percentuale di aziende che fanno vendite online si registrano solo in Romania (7%), Polonia e Bulgaria (9%). L’Italia risulta terzultima assieme alla Lettonia. All’opposto i livelli più elevati si registrano in Irlanda, dove il 26 per cento delle imprese effettua vendite online, Svezia (25%) e Danimarca (24%).
In Germania questa quota risulta del 20%, in Francia del 15%.
Guardando al quadro generale, secondo Eurostat il 77 per cento delle imprese europee ha un sito internet e tra quelle che lo utilizzano per effettuare vendite il 44 per cento si rivolge agli altri mercati europei e il 28 per cento anche ai mercati extraeuropei. Lo studio è relativo al 2016 e l’ente di statistica comunitario riporta una stabilizzazione della quota di imprese (16%) che vendono dai loro siti rispetto al 2014, laddove in precedenza si erano verificati aumenti rispetto al 2012 (12%).
Fonte Cyber Affairs