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La Commissione Europea accusa X di violazioni della legge sui servizi digitali

Oggi, la Commissione Europea ha informato X del suo parere preliminare secondo cui la piattaforma viola la legge sui servizi digitali in settori legati ai dark pattern, alla trasparenza della pubblicità e all’accesso ai dati per i ricercatori.

Punti chiave delle violazioni:

  1. Interfaccia e Account Verificati: X è accusata di progettare e gestire l’interfaccia per gli “account verificati” in modo ingannevole. L’abbonamento al “marchio di controllo blu” è aperto a chiunque, il che compromette la capacità degli utenti di prendere decisioni informate sull’autenticità degli account e dei contenuti. La Commissione ha rilevato prove di abusi da parte di attori malevoli.
  2. Trasparenza della Pubblicità: X non fornisce un archivio pubblicitario consultabile e affidabile, creando barriere che ostacolano la trasparenza per gli utenti. La mancanza di un archivio adeguato impedisce la vigilanza e la ricerca sui rischi emergenti dalla pubblicità online.
  3. Accesso ai Dati per i Ricercatori: X vieta ai ricercatori l’accesso indipendente ai suoi dati pubblici e impone condizioni che dissuadono i ricercatori dal portare avanti i loro progetti. Questo include l’imposizione di tasse elevate per l’accesso alle API, rendendo difficile la ricerca indipendente.

La Commissione ha avviato un procedimento formale contro X, che ora ha la possibilità di esercitare i suoi diritti di difesa esaminando i documenti dell’inchiesta e rispondendo alle conclusioni preliminari. Sarà consultato anche il comitato europeo per i servizi digitali.

Se il parere preliminare sarà confermato, X potrebbe affrontare una decisione di non conformità, con sanzioni fino al 6% del fatturato mondiale annuo e l’obbligo di adottare misure correttive. La Commissione potrebbe anche imporre penalità di mora per garantire la conformità della piattaforma.

X, precedentemente nota come Twitter, è stata designata come piattaforma online di grandi dimensioni (VLOP) il 25 aprile 2023, con più di 45 milioni di utenti attivi mensilmente nell’UE. Il 18 dicembre 2023, la Commissione ha avviato un’indagine formale per valutare possibili violazioni della legge sui servizi digitali, comprese la diffusione di contenuti illegali e l’efficacia delle misure contro la manipolazione delle informazioni.

La Commissione ha anche avviato procedimenti simili contro altre piattaforme, tra cui TikTok, AliExpress e Meta, per garantire la conformità con la legislazione dell’UE.

Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha sottolineato l’importanza della trasparenza e della responsabilità nella moderazione dei contenuti e nella pubblicità. Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, ha ribadito che l’opinione preliminare è che X stia ingannando gli utenti e violando la legge sui servizi digitali, con conseguenze significative se le accuse saranno confermate.

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