Riproponiamo gli interventi dei relatori del convegno "La riforma dello Sport e le nuove competenze"…
La Commissione Europea approva una misura di 80 milioni di euro per supportare la produzione di idrogeno rinnovabile nei Paesi Bassi

La Commissione Europea ha approvato, in base alle norme sugli aiuti di Stato dell’UE, una misura olandese di 80 milioni di euro per sostenere Djewels B.V., una controllata della società di idrogeno HyCC B.V., nella dimostrazione di una tecnologia innovativa per la produzione di idrogeno rinnovabile. La misura contribuirà allo sviluppo della produzione di idrogeno rinnovabile in linea con gli obiettivi della Strategia dell’UE per l’idrogeno e il Green Deal europeo.
La misura olandese
I Paesi Bassi hanno notificato alla Commissione i loro piani per supportare la costruzione e l’operatività, per un periodo di tre anni, di un progetto dimostrativo per la produzione di idrogeno rinnovabile. Il progetto supportato è il primo del suo genere nell’UE e rappresenta un’innovazione significativa che va ben oltre lo stato dell’arte attuale. In particolare, il progetto mira a dimostrare la fattibilità della produzione di idrogeno rinnovabile con un elettrolizzatore alcalino dotato di elettrodi ad alta densità di corrente, un’uscita di idrogeno ad alta pressione e un ingombro ridotto. L’elettrolizzatore innovativo avrà una capacità di 20 MW.
Il beneficiario della misura, Djewels, possiederà e gestirà l’impianto di produzione di idrogeno. L’aiuto sarà erogato sotto forma di sovvenzione diretta di 80 milioni di euro, coprendo il previsto divario di finanziamento del progetto. Poiché il divario di finanziamento effettivo dipenderà dagli sviluppi del mercato, la misura prevede che, se il progetto risulterà molto redditizio, generando ricavi netti extra, il beneficiario restituirà ai Paesi Bassi parte di questi ricavi extra (meccanismo di clawback). Inoltre, il beneficiario diffonderà il know-how tecnico acquisito grazie al progetto.
La costruzione dell’elettrolizzatore dovrebbe iniziare nel 2024, con l’operatività prevista per il 2027.
La valutazione della Commissione
La Commissione ha valutato la misura in base alle norme sugli aiuti di Stato dell’UE, in particolare l’articolo 107(3)(c) del Trattato sul funzionamento dell’UE, che consente agli Stati membri di supportare lo sviluppo di determinate attività economiche soggette a determinate condizioni, e le linee guida sugli aiuti di Stato per il clima, la protezione dell’ambiente e l’energia del 2022 (CEEAG).
La Commissione ha rilevato che:
- La misura facilita lo sviluppo di un’attività economica, ovvero la dimostrazione di una tecnologia innovativa per produrre idrogeno rinnovabile. Allo stesso tempo, supporta gli obiettivi di iniziative politiche chiave dell’UE, come il Green Deal europeo e la Strategia dell’UE per l’idrogeno.
- L’aiuto ha un “effetto incentivante”, poiché il beneficiario non realizzerebbe il progetto senza il supporto pubblico.
- La misura è necessaria e appropriata per supportare il progetto dimostrativo. Inoltre, l’aiuto è proporzionato, poiché non supera il divario di finanziamento previsto del progetto. Inoltre, un meccanismo di clawback fornisce garanzie contro la sovracompensazione.
- La misura ha un impatto limitato sulla concorrenza e sul commercio. In particolare, il beneficiario sarà tenuto a diffondere le conoscenze acquisite dal progetto.
Su questa base, la Commissione ha approvato la misura olandese secondo le norme sugli aiuti di Stato dell’UE.
Contesto
Le CEEAG del 2022 forniscono linee guida su come la Commissione valuterà la compatibilità delle misure di aiuto per la protezione ambientale, inclusa la protezione del clima, e per l’energia, che sono soggette all’obbligo di notifica ai sensi dell’articolo 107(3)(c) del TFUE. Le linee guida creano un quadro flessibile e adeguato per aiutare gli Stati membri a fornire il supporto necessario per raggiungere gli obiettivi del Green Deal in modo mirato ed efficace in termini di costi.
Nel luglio 2020, la Commissione ha pubblicato la sua Strategia dell’UE per l’idrogeno, stabilendo obiettivi ambiziosi per la produzione e l’uso di idrogeno pulito, e ha lanciato l’Alleanza europea per l’idrogeno pulito, riunendo la comunità europea dell’idrogeno (industria, società civile, autorità pubbliche).
Con la Comunicazione sul Green Deal europeo del 2019, la Commissione ha fissato l’obiettivo di emissioni nette zero di gas serra entro il 2050, sancito nella Legge europea sul clima. In vigore dal luglio 2021, la legge ha introdotto anche l’obiettivo intermedio di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030. Attraverso l’adozione delle proposte legislative “Fit for 55”, l’UE ha messo in atto obiettivi climatici legalmente vincolanti che coprono tutti i settori chiave dell’economia. In particolare, a seguito della riforma del mercato del gas, l’UE dispone ora di un quadro per lo sviluppo di un mercato dell’idrogeno.
La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile sotto il numero di caso SA.103720 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della concorrenza della Commissione una volta risolti eventuali problemi di riservatezza. Le nuove pubblicazioni delle decisioni sugli aiuti di Stato su Internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nella Competition Weekly e-News.
Approfondimenti:
- Commission approves €80 million Dutch State aid measure to support an innovative technology for the production of renewable hydrogen