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La Commissione europea avvia un’indagine approfondita su una misura di ristrutturazione di 321,2 milioni di euro a favore di Condor
La Commissione Europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare se una misura di ristrutturazione di 321,2 milioni di euro a favore della compagnia aerea tedesca Condor sia conforme alle norme sugli aiuti di Stato dell’UE. La misura era stata inizialmente approvata dalla Commissione nel luglio 2021 secondo le Linee guida sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione, ma la decisione della Commissione è stata successivamente annullata dalla sentenza del Tribunale dell’8 maggio 2024.
L’indagine della Commissione
Condor è una compagnia aerea charter tedesca che offre servizi di trasporto aereo a clienti individuali e operatori turistici dai suoi hub in Germania, con un focus sul mercato dei viaggi di piacere. Nel settembre 2019, ha dovuto dichiarare insolvenza a causa della liquidazione della sua società madre, il Thomas Cook Group.
Nel luglio 2021, la Commissione ha approvato una misura di ristrutturazione di 321,2 milioni di euro per consentire a Condor di ritornare alla redditività. La misura di ristrutturazione comprendeva: (i) una cancellazione di debiti di 90 milioni di euro su un prestito pubblico garantito dallo Stato di 550 milioni di euro erogato dalla banca di sviluppo tedesca KfW, (ii) una ristrutturazione delle condizioni di rimborso del restante prestito, nella misura in cui è stato utilizzato per finanziare i costi di ristrutturazione, e (iii) una cancellazione di debiti di 20,2 milioni di euro sugli interessi dovuti da Condor nel contesto del risarcimento ricevuto per il coronavirus.
Nella sua sentenza dell’8 maggio 2024, il Tribunale ha annullato la decisione della Commissione del 2021. Il Tribunale ha ritenuto che la Commissione non avesse valutato se la Germania avesse ricevuto una remunerazione sufficiente per le cancellazioni di debito concesse a Condor. In particolare, il Tribunale ha stabilito che la Commissione avrebbe dovuto valutare se la Germania avesse ricevuto sufficienti vantaggi, che avrebbero assicurato che i precedenti azionisti e i detentori di debiti subordinati partecipassero adeguatamente ai costi della ristrutturazione, al fine di ridurre l’importo degli aiuti.
A seguito della sentenza del Tribunale, la Commissione indagherà ulteriormente sulla misura di ristrutturazione. In particolare, la Commissione valuterà se, e in che misura, fosse possibile e necessario un ulteriore riparto degli oneri e una riduzione del rischio morale, e se ciò avrebbe influenzato la natura e l’entità delle misure compensative messe in atto.
L’apertura di un’indagine approfondita offre alla Germania, nonché alle terze parti interessate, l’opportunità di presentare commenti. Non pregiudica in alcun modo l’esito dell’indagine.
Contesto
Nell’aprile 2020, la Commissione ha approvato un prestito garantito dallo Stato di 550 milioni di euro a Condor per compensare parzialmente la compagnia aerea per i danni subiti tra marzo e dicembre 2020 a causa della pandemia di coronavirus. La decisione del 2020 della Commissione è stata annullata dal Tribunale nel giugno 2021. La Commissione ha riadottato la sua decisione nel luglio 2021 basandosi su un’analisi ex post dei danni effettivi subiti e tenendo conto della sentenza, contemporaneamente all’approvazione degli aiuti per la ristrutturazione della compagnia aerea.
Le norme sugli aiuti di Stato dell’UE, più specificamente le Linee guida sul salvataggio e la ristrutturazione, consentono agli Stati membri di sostenere le imprese in difficoltà, a determinate condizioni. Gli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione sono tra le forme di aiuto più distorsive, poiché intervengono a favore di imprese che altrimenti uscirebbero dal mercato. Le Linee guida consentono quindi gli aiuti solo a condizioni rigorose. Richiedono in particolare che l’impresa realizzi una ristrutturazione approfondita per garantire il suo ritorno alla redditività a lungo termine, che l’impresa, i suoi proprietari e i detentori di debiti subordinati contribuiscano adeguatamente ai costi della ristrutturazione per garantire un adeguato riparto degli oneri e prevenire il rischio morale, che vengano messe in atto misure per limitare le possibili distorsioni della concorrenza provocate dall’aiuto e che la misura contribuisca a un obiettivo di interesse comune.
La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile sotto il numero di caso SA.63203 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della concorrenza della Commissione una volta risolti eventuali problemi di riservatezza. Le nuove pubblicazioni delle decisioni sugli aiuti di Stato su Internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nella Competition Weekly e-News.
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