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La Commissione Europea prende atto del ritiro delle richieste di rinvio degli Stati membri riguardanti l’acquisizione di beni di Inflection da parte di Microsoft
La Commissione Europea ha preso atto del ritiro delle richieste iniziali di rinvio da parte di sette Stati membri per esaminare, ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione di determinati beni di Inflection AI, Inc. da parte di Microsoft Corporation. Il termine per la decisione della Commissione su tali richieste era il 19 settembre 2024.
Il ritiro delle richieste è avvenuto in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 3 settembre 2024 nel caso Illumina/GRAIL, secondo cui gli Stati membri non possono rinviare una transazione alla Commissione ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento UE sulle concentrazioni se non sono competenti per esaminarla in base alle loro normative nazionali sul controllo delle concentrazioni. Di conseguenza, tutti e sette gli Stati membri che avevano inizialmente presentato una richiesta di rinvio hanno deciso di ritirarle, e la Commissione non prenderà alcuna decisione in merito.
Contesto della transazione
Microsoft, azienda tecnologica globale con sede negli Stati Uniti, offre una vasta gamma di prodotti e servizi, tra cui il chatbot di intelligenza artificiale Microsoft Copilot, la piattaforma di cloud computing Azure, il sistema operativo per PC Microsoft Windows e i servizi di produttività Microsoft 365. Inflection, anch’essa con sede negli Stati Uniti, è una società tecnologica che ha sviluppato un modello di intelligenza artificiale generativa e un chatbot chiamato Pi.
Il 19 marzo 2024, Microsoft ha annunciato l’assunzione dei due co-fondatori di Inflection per lavorare allo sviluppo di Copilot e altri prodotti di intelligenza artificiale. Oltre all’assunzione, Microsoft ha offerto lavoro alla maggior parte del personale di Inflection e ha concordato, tra l’altro, una licenza non esclusiva per la proprietà intellettuale di Inflection e una rinuncia da parte di Inflection a qualsiasi diritto legale sull’assunzione del suo personale.
Dopo aver esaminato i dettagli della transazione e sulla base delle informazioni fornite, la Commissione ha ritenuto che l’accordo comportasse il trasferimento a Microsoft di tutte le risorse necessarie per assumere la posizione di Inflection nei mercati dei modelli di intelligenza artificiale generativa e dei chatbot. Inoltre, con l’annuncio di Inflection del cambiamento di focus aziendale verso l’AI studio, la Commissione ha considerato l’accordo come un cambiamento strutturale del mercato, configurandosi come una concentrazione ai sensi dell’articolo 3 del Regolamento UE sulle concentrazioni.
Procedura di rinvio e conseguenze
La transazione non ha raggiunto le soglie di notifica stabilite dall’articolo 1 del Regolamento UE sulle concentrazioni e non è stata notificata in nessuno Stato membro. Tuttavia, a luglio 2024, la Commissione ha ritenuto che la concentrazione soddisfacesse i criteri per un rinvio ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento, il quale consente agli Stati membri di richiedere alla Commissione di esaminare una fusione che non ha dimensione europea, ma che incide sul commercio nel mercato unico e minaccia di influenzare significativamente la concorrenza.
Dopo aver inviato una lettera agli Stati membri invitandoli a rinviare la transazione alla Commissione, sette Stati membri hanno presentato una richiesta di rinvio, ritenendo che la transazione soddisfacesse i criteri per un esame da parte della Commissione. Tuttavia, in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia nel caso Illumina/GRAIL, tutti gli Stati membri hanno deciso di ritirare le loro richieste, ponendo fine alla procedura.
La Commissione continuerà a collaborare con gli Stati membri e le parti interessate per valutare se le loro transazioni debbano essere esaminate ai sensi dei regimi nazionali di controllo delle concentrazioni o rinviate alla Commissione, conformemente ai requisiti legali chiariti dalla recente sentenza della Corte di Giustizia.
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