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La Commissione Europea pubblica i risultati della valutazione dei regolamenti sull’applicazione delle norme di concorrenza dell’UE
La Commissione Europea ha pubblicato oggi un Documento di Lavoro del Personale (SWD) che riassume i risultati della valutazione dei Regolamenti dell’UE relativi alle procedure per l’applicazione delle norme di concorrenza dell’UE (Regolamento 1/2003 e Regolamento 773/2004). Questi regolamenti definiscono il quadro procedurale per l’attuazione delle norme di concorrenza stabilite dagli Articoli 101 e 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
Risultati principali della valutazione
La valutazione ha dimostrato che i Regolamenti hanno generalmente raggiunto il loro obiettivo di applicazione efficace, efficiente e uniforme delle norme di concorrenza dell’UE, mantenendo un valore aggiunto per l’Unione. Tra le modifiche principali introdotte dal Regolamento 1/2003 vi è stata la rimozione del vecchio sistema che richiedeva la notifica degli accordi alla Commissione per beneficiare di un’esenzione ai sensi dell’Articolo 101(3) TFUE, considerata molto positivamente. Inoltre, è stato introdotto un sistema decentralizzato di applicazione parallela delle norme di concorrenza da parte della Commissione e delle Autorità Nazionali di Concorrenza (ANC), che ha portato a una maggiore efficacia nell’applicazione delle norme. Le ANC e la Commissione hanno adottato insieme oltre 1.650 decisioni, di cui oltre l’85% è stato adottato dalle ANC, che sono diventate attori chiave nell’applicazione del diritto della concorrenza dell’UE insieme alla Commissione.
La Rete Europea della Concorrenza (ECN) è stata fondamentale per garantire un’applicazione uniforme ed efficace delle norme di concorrenza dell’UE, anche se la cooperazione all’interno della ECN potrebbe essere ulteriormente migliorata per evitare indagini parallele non necessarie e per rafforzare il rapporto tra le leggi di concorrenza dell’UE e nazionali. La valutazione ha evidenziato anche la necessità di accelerare le indagini e di adattare gli strumenti di indagine a una realtà sempre più digitalizzata. Ad esempio, la creazione di una versione non confidenziale del fascicolo della Commissione, concepita per garantire i diritti di difesa delle parti, rappresenta un onere significativo in un contesto di dati sempre più voluminosi.
Prossimi passi
Nei prossimi mesi, la Commissione rifletterà sui risultati della valutazione e deciderà se avviare un processo di revisione dei Regolamenti.
Contesto e ulteriori informazioni
Gli Articoli 101 e 102 del TFUE proibiscono, rispettivamente, gli accordi tra imprese che restringono la concorrenza e le condotte abusive da parte di imprese in posizione dominante. Il Regolamento 1/2003 e il Regolamento 773/2004 stabiliscono un quadro procedurale volto a garantire l’applicazione efficace e uniforme di tali norme. Dopo 20 anni di applicazione, la Commissione ha avviato una valutazione per verificare se i regolamenti siano ancora adeguati e per valutare eventuali modifiche necessarie. Questa valutazione fa parte di una revisione più ampia del diritto della concorrenza dell’UE.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la pagina dedicata alla valutazione del Regolamento 1/2003 sul sito della Commissione Europea, dove sono disponibili i contributi delle parti interessate e il rapporto finale dello studio di supporto alla valutazione.
For more information:
More information is available on the Commission’s competition website, on the dedicated Regulation 1/2003 evaluation webpage, which contains all stakeholder contributions submitted in the context of the evaluation, summaries of the different consultation activities and the final report of the evaluation support study, as well as in the relevant Q&A document.