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La Commissione Europea rende giuridicamente vincolanti gli impegni di Apple sulla concorrenza

La Commissione Europea ha reso giuridicamente vincolanti gli impegni offerti da Apple in base alle norme antitrust dell’UE. Questi impegni affrontano le preoccupazioni della Commissione riguardo al rifiuto di Apple di concedere ai concorrenti l’accesso a una tecnologia standard utilizzata per i pagamenti contactless con iPhone nei negozi, nota come “Near-Field-Communication (NFC)” o “tap and go”.

La Commissione ha preliminarmente rilevato che Apple detiene una posizione dominante nel mercato dei dispositivi mobili intelligenti e un potere significativo nel mercato dei portafogli mobili in-store su iOS. Apple Pay, il portafoglio mobile di Apple, è l’unico che può accedere all’hardware e al software NFC su iOS per effettuare pagamenti nei negozi, poiché Apple non rende disponibile tale accesso agli sviluppatori di portafogli mobili di terze parti. Questo comportamento, secondo la Commissione, esclude i concorrenti di Apple Pay dal mercato, riducendo l’innovazione e la scelta per gli utenti di iPhone.

Per affrontare queste preoccupazioni, Apple ha inizialmente offerto una serie di impegni, tra cui consentire ai fornitori di portafogli di terze parti l’accesso gratuito all’NFC su iOS senza dover utilizzare Apple Pay o Apple Wallet, applicare procedure e criteri di ammissibilità equi, obiettivi, trasparenti e non discriminatori per concedere l’accesso NFC agli sviluppatori di app di portafogli mobili, e permettere agli utenti di impostare facilmente un’app di pagamento HCE come app predefinita per i pagamenti nei negozi. Apple ha anche promesso di stabilire un meccanismo di monitoraggio e un sistema di risoluzione delle controversie indipendente.

Dopo aver testato il mercato tra gennaio e febbraio 2024, Apple ha modificato la proposta iniziale per includere ulteriori impegni, come l’estensione della possibilità di avviare pagamenti con app di pagamento HCE su altri terminali certificati dall’industria e la rimozione del requisito per gli sviluppatori di possedere una licenza come fornitori di servizi di pagamento per accedere all’NFC.

La Commissione ha concluso che gli impegni finali di Apple affrontano le preoccupazioni relative alla restrizione dell’accesso ai pagamenti NFC nei negozi per gli utenti iOS dell’Area Economica Europea (EEA) e ha deciso di renderli giuridicamente vincolanti. Gli impegni rimarranno in vigore per dieci anni e saranno monitorati da un fiduciario nominato da Apple, che riferirà alla Commissione per lo stesso periodo.

Questi impegni sono senza pregiudizio per le attuali o future obbligazioni di Apple sotto altre normative, in particolare riguardo ad altri casi d’uso e funzionalità all’interno del Digital Markets Act e l’implementazione dell’Euro Digitale.

In base all’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, l’abuso di una posizione dominante che può influenzare il commercio all’interno dell’UE e prevenire o restringere la concorrenza è proibito. La Commissione ha avviato un’indagine formale sul comportamento di Apple nel giugno 2020, concludendo oggi con l’adozione di una decisione che rende vincolanti gli impegni di Apple.

Ulteriori informazioni, inclusi il testo completo della decisione sugli impegni di oggi e la versione integrale degli impegni, saranno disponibili sul sito web della Commissione nella sezione del registro pubblico dei casi, sotto il numero di caso AT.40452.

 

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